«Via Monte Grigna, senza occupazioni
le case sarebbero già state assegnate»

L’assessore al patrimonio del Comune, Francesco Valesini, risponde alle dichiarazioni del Comitato Lotta per la Casa. L’assessore Marchesi: «Negli ultimi cinque anni le assegnazioni sono aumentate esponenzialmente in città: dal 2014 a oggi sono state 930 le procedure di assegnazione completate, ben più del doppio delle 377 registrate nei cinque anni precedenti».

«Se gli immobili di via Monte Grigna 11 e 13 non sono stati sistemati, è proprio perché qualcuno ha deciso di occuparne gli appartamenti. Altrimenti sarebbe stati già rimessi a nuovo e assegnati da tempo»: è questo il commento dell’assessore al Patrimonio del Comune di Bergamo, Francesco Valesini, che risponde alle dichiarazioni del Comitato Lotta per la Casa.

«L’immobile di via Monte Grigna – prosegue Valesini – era stato inserito nel piano delle alienazioni dall’amministrazione, che ha preceduto il nostro primo mandato: la volontà era chiara, ovvero vendere l’intero immobile, visto che si tratta di una palazzina vecchia e in cattive condizioni. Quando la nostra amministrazione ha chiuso l’accordo con Aler per la sistemazione delle case comunali inagibili e quindi sfitte, abbiamo tolto l’immobile dalla liste dei beni cedibili per poter consentire la sua ristrutturazione. Cosa che non è avvenuta (che senso avrebbe avuto sistemare solo mezza palazzina?) solo perché nel frattempo gli appartamenti del civico 11 erano stati occupati da chi oggi sostiene di aver fatto un servizio alla collettività, cosa che – è evidente – è totalmente falsa e fuorviante».

Tanto lavoro è stato fatto negli ultimi anni per sistemare il patrimonio di edilizia comunale, proprio grazie all’accordo raggiunto con Aler durante il primo mandato dell’amministrazione Gori. «Per quanto riguarda la manutenzione degli alloggi – spiega l’assessore all’Edilizia residenziale pubblica, Marzia Marchesi – con l’eccezione degli edifici/alloggi occupati abusivamente e delle valorizzazioni richieste dai servizi sociali e dall’Università di Bergamo, tutti e 224 alloggi comunali, inagibili cinque anni fa, sono stati sistemati e messi a bando per l’assegnazione. Negli ultimi cinque anni le assegnazioni sono aumentate esponenzialmente in città: dal 2014 a oggi sono state 930 le procedure di assegnazione completate, ben più del doppio delle 377 registrate nei cinque anni precedenti durante l’amministrazione Tentorio. In media si assegnano 170 case comunali l’anno, contro le 75 circa degli anni precedenti. Risulta chiaro che, senza le occupazioni abusive, le case di via Monte Grigna sarebbero già state assegnate a cittadini in graduatoria per una casa pubblica».

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