Per il Bergamo Musica Festival
in scena «Romeo e Giulietta»

Appuntamento con il balletto eseguito con orchestra dal vivo per il quarto Bergamo Musica Festival: in scena, sulle tavole del Donizetti, il celeberrimo Romeo e Giulietta, dall'omonima tragedia di William Shakespeare, su musiche di Chajkovskij. Come per tutti i titoli in cartellone anche il balletto sarà preceduto dal tradizionale Caffè del Teatro affidato a Carlo Pesta, in programma venerdì 4 dicembre alle 18, nel Salone Riccardi Teatro Donizetti

La prima rappresentazione di «Romeo e Giulietta» sarà sabato 5 dicembre alle 20.30 al Teatro Donizetti. Interpreti principali sono Teresa Molino e Martin Zanotti, direttore Giuseppe Acquaviva, coreografia Giorgio Madia, assistente alla coreografia Adriana Mortelliti, scene e costumi Cordelia Matthes, maître de ballet Agnese Omodei Salè e Cristina Molteni, orchestra del Festival Pucciniano, produzione Balletto di Milano.

Chajkovskij compose l'Ouverture-Fantasie Romeo e Giulietta, ispirata all'omonima tragedia shakespeariana, nel 1869, la modificò profondamente nel 1870 (riscrivendone intere parti) e la rielaborò ulteriormente nel 1880 (modificandone la parte finale). Per questo nuovo balletto, di cui l'Ouverture-Fantasie è punto di partenza e fulcro musicale, non ci si è avvalsi solo della celebre versione definitiva, ma anche delle altre due, dando allo spettatore l'occasione - che al momento neanche il mercato discografico sembra offrire - di conoscere praticamente tutto il contenuto (qui presentato sotto forma di quattro frammenti) dei manoscritti di Romeo e Giulietta lasciatici da Chajkovskij e custoditi a Mosca.

Gli altri brani scelti per questo balletto, tutti di Chajkovskij, sono tratti dalle musiche di scena per La fanciulla di neve di A.N. Ostrovskij, op.12, dalle musiche di scena per Amleto di Shakespeare, op. 67a, dalla Terza Sinfonia, op. 29, e dalla Suite n. 1 per orchestra, op. 43. Non pochi di questi brani ebbero in sorte il distacco dal contesto originario (o l'inserimento in un nuovo contesto) già per opera del loro stesso autore: la Marche miniature, in un primo momento esclusa dalla Suite n. 1 (e pubblicata separatamente), vi fu poi reintegrata; anche l'Intermezzo dalla stessa Suite fu candidato all'esclusione.

Gli entr'acte dell'atto III, IV e II di Amleto sono rispettivamente: la riorchestrazione di un mélodrame (melologo) per La fanciulla di neve; l'Elegia in memoria di Ivan V. Samarin; una versione abbreviata del secondo movimento (“alla tedesca”) della Terza Sinfonia, della quale in questo balletto viene eseguito anche il terzo movimento. Si può dire che anche la musica di Romeo e Giulietta, nata per la sala da concerto, sia in parte diventata musica teatrale già per opera di Chajkovskij: in un duetto operistico che egli lasciò incompiuto si ritrova infatti - a cominciare dalle parole «O Romeo!» - materiale musicale evinto dall'Ouverture-Fantasie.

Il duetto sarebbe potuto diventare parte di un più ampio progetto che non fu mai realizzato, poiché Chajkovskij aveva deciso di comporre un'opera basata su Romeo e Giulietta di Shakespeare. Si legge in una sua lettera del 1878: «mi par strano non aver visto fino ad ora come fossi predestinato a musicare questo dramma. Non ci sono imperatori, né marce […]: c'è amore, amore, e amore»; e in un testo del 1881: «la mia decisione è definitiva – scriverò un'opera su questo soggetto».

Il Bergamo Musica Festival si concluderà quindi al Donizetti lunedì 21 dicembre alle 21 con l'omaggio ad altro celebre musicista bergamasco, Gianandrea Gavazzeni, di cui quest'anno ricorrono i 100 anni dalla nascita. Non un semplice concerto, ma una serata che vedrà protagonisti musicisti, musicologi, critici, vicini al grande direttore, impegnati nel ricordarne l'opera in modo quanto più vero e partecipe.

Ingresso alle recite di Romeo e Giulietta da 10 a 47 euro, biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro Donizetti: dal lunedì al sabato ore 13.00-20.30; nelle domeniche di spettacolo dalle ore 14.00 alle ore 15.30. Tutti gli altri appuntamenti sono ad ingresso libero. Per informazioni: Fondazione Donizetti Presso Teatro Donizetti Piazza Cavour, 15 - 24121 Bergamo tel. 035.4160681/682 www.donizetti.org [email protected]

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