Al Donizetti «Il venditore di sigari»
Gli ebrei e la follia nazista in scena

Domenica 26 settembre alle 18, il Teatro Donizetti ospita in recita unica «Il venditore di sigari» di Amos Kardil, con la traduzione di Flavia Tolnay e la regia di Alberto Oliva. La rappresentazione si inserisce nel cartellone di «Fai il pieno di cultura», l'appuntamento annuale dedicato alla cultura promosso da Regione Lombardia e realizzato in collaborazione con le 12 Province lombarde.

L'iniziativa, che in questa nuova edizione si svolgerà nell'ambito delle Giornate del patrimonio, propone una tre giorni particolarmente ricca di contenuti: visite guidate, animazioni, giochi, letture, incontri con gli autori e attività di spettacolo animeranno il weekend, offrendo al pubblico numerosi eventi realizzati in set d'eccezione su tutto il territorio regionale. Tra questi, appunto, «Il venditore di sigari», produzione del Teatro Litta. Ingresso alla rappresentazione  3 euro, posto unico. Per informazioni e prevendite: biglietteria del Teatro Donizetti da lunedì a sabato 13-20,30; domenica 26 settembre 14-18, tel. 035.4160601/2/3.

Il testo narra di due uomini che si incontrano, nella Germania appena uscita dalla guerra, tutte le mattine alle sei e trenta in un negozio di tabacchi. Uno ne è il proprietario, l'altro è un professore ebreo. Entrambi si portano dietro un segreto e alcuni frammenti della storia, che ha appena sconvolto e quasi annientato un popolo presente in tutto il mondo con diverse nazionalità ma un'unica fede.

Questo li chiama ad assumersi la responsabilità della loro appartenenza e a definire la loro posizione; attraverso un dialogo serrato e di forte tensione in cui si rinfacciano reciproche colpe e recriminano sui torti subiti, i due protagonisti arriveranno a scoprire chi sono veramente e quanto gli avvenimenti storici abbiano condizionato la loro vita.

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