Festa delle Liberazione e 150°
Dal Lab 80 un film e una rassegna

Per la Festa della Liberazione il Lab80 ha organizzato, all'Auditorium di piazza Libertà a Bergamo la proiezione del film «Achtung! Banditi!», pellicola di carlo Lizzani uscita nelel sale nel 1951. L'ingresso alla proiezione è gratuito.

Per la Festa della Liberazione il Lab80 ha organizzato, all'Auditorium di piazza Libertà a Bergamo la proiezione del film «Achtung! Banditi!», pellicola di carlo Lizzani uscita nelel sale nel 1951. L'ingresso alla proiezione è gratuito.

LUNEDÌ 25 APRILE, ore 21.00, Auditorium
FESTA DELLA LIBERAZIONE
ACHTUNG! BANDITI!
di Carlo Lizzani, Italia 1951, 96'

con Gina Lollobrigida, Andrea Checchi, Lamberto Maggiorani, Vittorio Duse, Pietro Tordi, Giuliano Montaldo, Rob Lowe

La guerra sta per finire e a Genova un gruppo di partigiani è incaricato di una pericolosa missione: impedire che i nazisti portino con loro in Germania i macchinari di una fabbrica d'armi. L'azione è difficile, ma essi ottengono la solidarietà degli operai che difendono così anche il proprio posto di lavoro. Quando tutto sembra perduto, l'intervento decisivo di un battaglione di alpini porta il gruppo alla vittoria.

Esordio alla regia per Carlo Lizzani che prende spunto da un reale fatto di cronaca per parlare dei rapporti tra operai e Resistenza. Neorealismo d'annata, con una credibile Gina Lollobrigida e il protagonista di Ladri di biciclette.

Vittorio Spinazzola scrisse nel 1962: «Il film si presenta con due elementi di indubbio interesse. Anzitutto è il primo a soggetto di un giovane, Carlo Lizzani, già affermatosi con la collaborazione a varie sceneggiature e con alcuni pregevoli documentari; il nostro cinema è oggi talmente diviso fra i pochi che intendono difenderlo con opere significative, e i troppi che vogliono sfruttarlo con basse speculazioni, da rendere semplicemente importante l'esordio di un giovane che a quei pochi certo appartiene. In più il film è stato prodotto con i mezzi forniti da una singolare cooperativa, costituita da migliaia di operai genovesi, che, sottoscrivendo ciascuno la sua quota, hanno risposto all'appello loro rivolto dall'ANPI, che li invitava a finanziare un film dedicato ad alcuni episodi della Resistenza ligure; fra il '43 e il '44.»

In collaborazione con Comune di Bergamo, ISREC, Comitato Bergamasco Antifascista, ACLI, ANED, Biblioteca di Vittorio
Ingresso gratuito


PROSSIMAMENTE LA RASSEGNA
Laboratorio 80 in collaborazione con Comune di Bergamo e progetto «Il futuro della memoria» organizza la rassegna
150 ANNI
ATTO PRIMO – IL RISORGIMENTO
Auditorium di Piazza Libertà - Ingresso gratuito


I film della rassegna:
MERCOLEDÌ 4 MAGGIO – ore 21,00
IN NOME DEL POPOLO SOVRANO
di Luigi Magni, Italia 1990, 112'
con Alberto Sordi, Elena Sofia Ricci, Nino Manfredi
Nel 1849, da Roma il Papa Pio IX è costretto a recarsi esule a Gaeta per l'avvento della Repubblica Romana. Pochi mesi dopo le truppe francesi del generale Oudinot e quelle austriache tentano di riprendere Roma, per imporre con la forza la restaurazione del potere temporale, che anche una parte dei cittadini, specie i nobili, vogliono vedere ripristinato. Peripezie di un frate barnabita, un nobile milanese e di un popolano durante la fine della Repubblica Romana. Saranno arrestati, condannati e giustiziati. Film simpatico, spesso didattico, ma anche capace di momenti autenticamente commossi, con cui si chiude una ideale trilogia di Magni contro il potere temporale del Papato (Nell'anno del Signore, 1969, e In nome del Papa re, 1977, i primi due).
in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale.
 

MERCOLEDÌ 11 MAGGIO – ore 21,00
UN GARIBALDINO AL CONVENTO
di Vittorio De Sica, Italia, 1942, 86'
con Leonardo Cortese, Olga Vittoria Gentili, Carla Del Poggio, Fausto Guerzoni, Maria Mercader
Giovane garibaldino ferito ripara in un collegio femminile dov'è curato da due fanciulle, di una delle quali s'innamora. Cadrebbe prigioniero se non arrivassero le camicie rosse di Nino Bixio. Diretto da De Sica che s'è riservata la piccola parte di Nino Bixio, è un film assai piacevole che evita gli scogli del patetismo, raccontato con mano agile e leggera, molto curato tecnicamente e ben recitato. Non banali alcuni richiami alla pittura italiana di soggetto risorgimentale, Lega e Fattori in particolare. Originale, per il cinema italiano del tempo, la costruzione a flasback (è Caterina vecchia che racconta la storia).
in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale.


MERCOLEDÌ 18 MAGGIO – ore 21,00
LA PATTUGLIA SPERDUTA - VECCHIO REGNO
di Piero Nelli, Italia, 1952, 97'
con Annibale Biglione, Óscar Navarro, Filippo Posca, Giovanni Raumer
Settembre 1849: sperduti nella campagna novarese, otto soldati pemontesi guidati dal generale Salviati cercano di raggiungere le divisioni del generale Ramorino. Faranno il possibile per infliggere qualche perdita al nemico, ma scopriranno che gli austriaci hanno vinto la guerra. L'esordio nel lungometraggio di un documentarista ricostruisce una pagina nera del nostro Risorgimento. La scelta di attori non professionisti, l'impatto narrativo della nebbia e della campagna devastata, le notazioni di classe vicine alla lezione gramsciana, la sottolineatura delle sofferenze subite dal popolo, ne fanno un'opera innovativa e coraggiosa
in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale.


MERCOLEDÌ 25 MAGGIO – ore 21,00
1860
di Alessandro Blasetti, Italia, 1934, 75'
con Maria Denis, Gianfranco Giachetti, Otello Toso, Giuseppe Gulino, Aida Bellìa, Mario Ferrari
Un giovane patriota siciliano è inviato sul continente per dare notizie precise a Giuseppe Garibaldi che prepara la sua spedizione e per sollecitarne la partenza. Si salpa da Quarto e sbarco a Marsala. Garibaldini e picciotti siciliani combattono insieme e vincono a Calatafimi: la liberazione dal dominio borbonico è cominciata. Tratto da un racconto di Gino Mazzucchi, autore della sceneggiatura con Blasetti ed Emilio Cecchi che lo produsse per la Cines e invitò il regista, prima delle riprese, a leggere Noterelle di uno dei Mille (1880) di G.C. Abba. Assai apprezzato dalla critica dell'epoca, considerato dopo la guerra uno degli incunaboli del neorealismo, oggetto poi di una lunga polemica di carattere storicistico, oggi conta per la sua asciuttezza stilistica (non senza influenze del cinema sovietico), la scoperta del paesaggio, la coraggiosa scelta di tipi e personaggi popolari, l'efficacia del montaggio, l'incombenza come eroe e demiurgo di Garibaldi c he pur vi appare fisicamente soltanto in sei veloci inquadrature. Blasetti stesso ne curò, dopo la guerra, un'edizione tagliando 5 minuti. Uscì col titolo I Mille di Garibaldi nel 1951.
In collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana, Milano.

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AUDITORIUM - Piazza Libertà - 24121 Bergamo
INGRESSI:
Intero: 5 €
Soci Lab 80 / Fondazione Alasca: 4 €
Abbonamento 5 ingressi riservato ai soci Lab 80: 16,00 €
Tessera Lab 80 valida fino al 15 settembre 2011: 10,00 €

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