La Giornata della Memoria
Tentorio incontra i deportati

Bergamo celebra la Giornata della Memoria. Per venerdì 27 gennaio Palazzo Frizzoni ha indetto una serie di iniziative: corone d'alloro al Parco delle Rimembranze in Rocca, incontri in Comune con i cittadini bergamaschi deportati, recite di saggi e racconti.

Bergamo celebra la Giornata della Memoria. Le iniziative di venerdì 27 gennaio sono state illustrate questa mattina a Palazzo Frizzoni alla presenza del sindaco Franco Tentorio, dell'assessore alla Cultura Claudia Sartirani, del presidente del Comitato Antifascista Carlo Salvioni e del presidente dell'Associazione Partigiani Salvo Parigi.

Il programma di venerdì 27 prevede alle 10 in Rocca, nel Parco delle Rimembranze, la posa di corone d'alloro alla lapide in ricordo degli ebrei bergamaschi deportati nei campi di sterminio, quindi l'omaggio alla lapide dedicata alle ceneri dei deportati dei lager, presso la chiesetta di S. Eufemia.

Alle 11 alla Stazione Ferroviaria: al binario 1 ci sarà la posa di una corona d'alloro alla lapide in memoria dei lavoratori delle fabbriche di Sesto San Giovanni deportati nei campi di concentramento, quindi alle 11.30 a Palazzo Frizzoni un momento di raccoglimento nel parco in memoria dei 20 bambini ebrei uccisi nel campo di Neuengamme. Alle 11.45 a Palazzo Frizzoni nell'ufficio del sindaco, Tentorio incontrerà una rappresentanza di cittadini bergamaschi deportati.

Nell'ambito delle manifestazioni, l'amministrazione comunale ha inoltre promosso l'incontro «Racconti ed Emozioni del Giorno della Memoria» con gli interventi di Carlo Salvioni, Presidente dell'Associazione Amici del Museo Storico, e Umberto Zanetti, poeta e saggista, che si terrà venerdì 27 gennaio alle 18 nella Sala Consiliare Palazzo Frizzoni.

Come precisato dal sindaco Tentorio, le iniziative non si esauriranno nella giornata di venerdì 27 ma proseguiranno durante le prossime settimane, con proiezioni di film, mostre e incontri. L'invito al ricordo è rivolto soprattutto ai giovani, chiamati a riflettere su un periodo buio della storia dell'umanità.

Numerose le cerimonie ufficiali del Comune programmate per venerdì 27 gennaio, «Giorno della Memoria», per ricordare le vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, nonchè lo sterminio del popolo ebraico (era il 27 gennaio del 1945 quando le truppe sovietiche arrivarono ad Auschwitz e scoprirono l'orrore del genocidio).

«Una giornata importante che vivremo con il massimo rispetto e impegno» hanno sottolineato il sindaco e l'assessore alla Cultura. Per gli studenti l'appuntamento più importante è alle 10 al Teatro Donizetti per ascoltare, vedere, commentare. L'attrice Anna Bonaiuto leggerà brani del diario di una bambina ebrea morta ad Auschwitz; seguirà la testimonianza diretta di alcuni sopravvissuti ai campi di concentramento, quindi la proiezione di un filmato Rai con l'intervista a Elie Wiesel, deportato ungherese, premio Nobel per la pace.

Altri spettacoli, intrattenimenti e proiezioni sono in programma sino al 2 febbraio. L'1 e 2 febbraio, ore 10, al Teatro Sociale, andrà in scena «La banalità del male», spettacolo a cura di deSidera Scuola e Centro culturale Niccolò Rezzara.

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