Quinta edizione di «Molte fedi»
Venerdì c'è Gino Strada

Inizia venerdì 14 settembre la quinta edizione di «Molte fedi sotto lo stesso cielo». Il primo ospite sarà Gino Strada, fondatore di Emergency, con un incontro dal titolo «Resistere al male. L'ostinata speranza».

Inizia venerdì 14 settembre la quinta edizione di «Molte fedi sotto lo stesso cielo», il ciclo di incontri promosso dalle Acli di Bergamo con il patrocinio del Comune di Bergamo e in collaborazione con numerose realtà del territorio.

Venerdì 14 settembre alle ore 20.45 al Teatro Serassi di Villa d'Almè inizierà la sezione dei Dialoghi, con l'incontro con Gino Strada, fondatore di Emergency, dal titolo «Resistere al male. L'ostinata speranza». Gino Strada, dopo aver conseguito nel 1978 la laurea in Medicina presso l'Università Statale di Milano, si specializza in chirurgia d'urgenza.
Negli anni tra il 1989 e il 1994 lavora con il Comitato Internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: si sposta continuamente tra Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia-Erzegovina. Nel 1994 fonda, insieme ad un gruppo di colleghi e alla moglie Teresa Sarti, Emergency, un'associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime di guerra e delle mine antiuomo. Nei primi 15 anni di attività i pazienti assistiti sono oltre 3 milioni. La sua attività e il suo pensiero sono documentati nei libri «Pappagalli verdi: cronache di un chirurgo di guerra» e «Buskashì. Viaggio dentro la guerra», ripubblicati nel 2008 da Feltrinelli.

La partecipazione all'incontro è gratuita, previa prenotazione. I biglietti sono già da tempo esauriti. Per informazioni e chiarimenti: www.moltefedisottolostessocielo.it [email protected] Tel. 035 210284.

L'edizione 2012 di Molte fedi sotto lo stesso cielo proseguirà poi giovedì 20 settembre 2012 alle 20.45 al Teatro Donizetti con la Lectio Magistralis di Enzo Bianchi «Sentinella, quanto resta della notte? Responsabilità per essere uomini», inaugurazione ufficiale dell'edizione in collaborazione con la Casa delle Arti, Teatro Donizetti e Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo.

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