«Alilò – Ri-Nati Nonni Domani»
Lo spettacolo in scena all’Auditorium

Giovedì 16 gennaio alle 20.45 all’Auditorium di Piazza della Libertà , lo spettacolo-conferenza «Alilò– Ri-Nati Nonni Domani». Al termine dello spettacolo autori e interpreti proporranno al pubblico un dibattito di approfondimento.

Ritorna «Il futuro della memoria dall’Unità d’Italia ai giorni nostri - La storia va narrata», che nel 2014 giunge al quarto anno di programmazione, per proporre, giovedì 16 gennaio alle ore 20.45 all’Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo, lo spettacolo-conferenza «Alilò– Ri-Nati Nonni Domani». Al termine dello spettacolo autori e interpreti proporranno al pubblico un dibattito di approfondimento.

Lo spettacolo «Alilò– Ri-Nati Nonni Domani» rientra nel ciclo Teatro e cittadinanza ed è realizzato a cura di Cristiana Ottaviano per la regia di Paolo Dal Canto su testi di Paolo Dal Canto e Cristiana Ottaviano.

Con Alfio Campana, Sophie Hames, Clara Luiselli, Laura Mola, Cristiana Ottaviano e Luciano Togni.

I testi della performance teatrale sono liberamente tratti dal volume di C.Ottaviano Ri-nascere: nonne e nonni domani.

Legami intergenerazionali nella società complessa (Liguori, Napoli 2012). Il progetto è risultato meritevole del Premio 2012 per “Iniziative di promozione dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche della famiglia.

Testi e fotografie prodotti da questa esperienza sono contenuti nel volume di V.Maggioni, C.Ottaviano, Alilò. GenrAzione felice di una piccola idea (Lubrina editore, Bergamo 2013); in allegato DVD con videoripresa dello spettacolo.

L’indagine sociologica coordinata da Cristiana Ottaviano, docente di sociologia dei processi culturali presso l’Università di Bergamo, ha trovato nella costruzione di una performance teatrale un esito tanto inaspettato quanto efficace, ’aperto’, evolvente, che realizza feconda convivialità tra metodo scientifico, arti-ficio teatrale e pienezza umana. Il lavoro sul campo, supportato da una riflessione teorica e da una ricognizione bibliografica, anche internazionale, si è articolato attraverso questionari e interviste narrative a nonne e nonni. Sono emersi, soprattutto nella dimensione calda della relazione interpersonale, spaccati di realtà e di emozioni che una ’classica’ esposizione accademica, da sola, rischierebbe di non poter pienamente com-prendere. L’evoluzione nel rapporto tra nonni (biologici e non) e nipoti; le nuove forme della relazione educativa tra generazioni, concezioni e vissuti delle famiglie nel tumultuoso mutare dei contesti; l’ambivalente rapporto con i diversi strumenti di comunicazione; dimensioni, consapevolezze e rimozioni dei processi di invecchiamento: sono alcuni dei temi ’precipitati’ con diversi linguaggi nella performance. Si propone, quindi, una modalità innovativa e sperimentale per la restituzione di ciò che dalla ricerca si è appreso, anche come valorizzazione della ricchezza e degli stimoli che l’incontro con questa generazione di nonne e nonni, pronti a ri-nascere con i nipoti, ha regalato.

Cristiana Ottaviano nasce a Brescia nel 1969. Vive e lavora tra Brescia e Bergamo. Docente di sociologia della cultura all’Università di Bergamo, arriva al teatro per caso, convinta che il sapere accademico sia troppo autoreferenziale e ciò che viene raccolto attraverso le ricerche sul campo vada in qualche modo ‘restituito’ ai più. Con modalità non solo comprensibili, ma soprattutto emotive, suggestive, coinvolgenti. Alilò. Ri-nati nonni domani è la sua prima esperienza teatrale.

Paolo Dal Canto inizia la sua avventura teatrale nel 1986 come attore cantante nel Teatro Musica di Bergamo, del quale, dopo tre anni di corsi presso la compagnia Erbamil di Ponteranica, diventa presto regista. S’innamora in particolare del teatro comico e di tutto ciò che ha a che fare con il clown. Frequenta corsi di Clownwrie con Marcello Magni, Pier Billand, Daniele Finzi Pasca e corsi di regia con Giovanni Moleri del teatro dell’Aleph. Nel 1998 fonda, insieme ad alcuni attori bergamaschi, la Compagnia Teatrale Operai del Cuore della quale diventa regista e con la quale realizza spettacoli di forte contenuto sociale in chiave tragicomica, dando il via a una intensa e continuativa collaborazione con Amnesty International.

Lo spettacolo è organizzato da ARTS - Auditorium delle Arti e dello Spettacolo e dal SISTEMA BIBLIOTECARIO dell’area Nord-Ovest della provincia di Bergamo in collaborazione con Lab 80 film e Comune di Bergamo e con Alilò - futuro anteriore, Isabelle il Capriolo, RespiroCobalto.

Biglietto d’ingresso € 5,00.

Per info www.ilfuturodellamemoria.it.

Sostenuto dalla Fondazione Cariplo all’interno del Bando “Favorire la coesione sociale mediante le biblioteche di pubblica lettura, IL FUTURO DELLA MEMORIA dall’Unità d’Italia ai giorni nostri - La storia va narrata è patrocinato anche da partner istituzionali pubblici quali Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Comune di Bergamo.

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