Bergamo Film Meeting: ecco i vincitori. Da domenica a martedì proiezioni in presenza

Assegnati sabato 2 maggio i premi della 39esima edizione e da domenica a martedì si festeggia tornando al cinema in presenza.

È Une vie démente/Madly in Life/Follemente in vita di Raphaël Balboni e Ann Sirot il film vincitore della Mostra Concorso di BFM 39. Al film, votato dal pubblico, va il Premio Bergamo Film Meeting del valore di 5.000 euro.

La giuria internazionale, presieduta da Martha Otte (senior programmer del Tromsø International Film Festival) e composta da Dominique Cabrera (regista) e da Luciano Barisone (giornalista e critico cinematografico), consegna il Premio per la migliore regia del valore di 2.000 euro a Raftis/Tailor/Il sarto di Sonia Liza Kenterman.

Una menzione speciale viene inoltre attribuita dalla stessa giuria a Une vie démente.

Guarda l’intervista a Paolo Patelli che insieme a Giulio Squillacciotti e Giuditta Vendrame, ha realizzato un docu-film «Pensavano di aver visto un fantasma», sul mondo dei lavoratori marittimi e come sia cambiata la vita dopo l’avvento massiccio dell’automazione.

Il voto del pubblico assegna il Premio Miglior Documentario CGIL Bergamo di 2.000 euro per la sezione Visti da Vicino al documentario Lobster Soup di Pepe Andreu e Rafa Molés, mentre il Premio della Giuria CGIL – La Sortie de l’Usine, attribuito dai delegati sindacali di CGIL Bergamo al documentario che meglio affronta i temi legati al mondo del lavoro e del sociale (1.000 euro), spetta a Alt det jeg er/All that I am di Tone Grøttjord-Glenne.

Menzione speciale a My Piece Of The Earth di Maka Gogaladze.

Da domenica a martedì 4 maggio BFM torna in Auditorium di Piazza Libertà con quattro Cult Movies. In presenza!

Domenica alle 17.30 The Man Who Knew Too Much (L’uomo che sapeva troppo, nel remake del ’56) di Alfred Hitchcock, per poi proseguire con 3 brillanti commedie firmate da altrettanti maestri del cinema: lunedì, sempre alla stessa ora, è la volta di Pillow Talk (Il letto racconta, 1959) di Michael Gordon; alle ore 19.45 è in programma The Seven Year Itch (Quando la moglie è in vacanza, 1955) di Billy Wilder mentre martedì alle 17.30 tocca a Send Me No Flowers (Non mandarmi fiori!, 1964) di Norman Jewison.

Per i 4 cult l’ingresso è gratuito e riservato esclusivamente ai possessori di abbonamento, agli accreditati di BFM 39 e ai donatori della campagna Support BFM.

I posti in sala sono limitati, è pertanto necessaria la prenotazione entro le ore 12 del giorno di proiezione (per non più di 2 persone, i posti verranno assegnati automaticamente dal sistema) all’indirizzo [email protected].

Tutti gli altri premi

MOSTRA CONCORSO PRIMO PREMIO BERGAMO FILM MEETING

Une vie démente/Madly in Life/Follemente in vita [t.l.]

di Raphaël Balboni e Ann Sirot (Belgio, 2020)

SECONDO PREMIO BERGAMO FILM MEETING

Raftis/Tailor/Il sarto [t.l.]

di Sonia Liza Kenterman (Grecia, Germania, Belgio 2020)

TERZO PREMIO BERGAMO FILM MEETING

Pun mjesec/Full Moon/Luna piena [t.l.]

di Nermin Hamzagić, Bosnia Erzegovina, 2019, 85’

PREMIO PER LA MIGLIOR REGIA

Raftis/Tailor/Il sarto [t.l.]

MENZIONE SPECIALE

Une vie démente/Madly in Life/Follemente in vita [t.l.]

VISTI DA VICINO

PREMIO MIGLIOR DOCUMENTARIO CGIL BERGAMO

Lobster Soup/Zuppa d’aragosta [t.l.]

di Pepe Andreu e Rafa Molés, Spagna, Islanda, Lituania, 2020

PREMIO DELLA GIURIA CGIL “LA SORTIE DE L’USINE”

Alt det jeg er/All that I am/Tutto ciò che sono [t.l.]

di Tone Grøttjord-Glenne, Norvegia, 2020

MENZIONE SPECIALE

/My Piece Of The Earth/Il mio pezzo di terra [t.l.]

di Maka Gogaladze, Georgia, 2019

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