Con la Pausini del Senegal
c’è anche il Bepi a Treviglio

Treviglio ha varcato i confini nazionali ed è sbarcata nel continente africano. Certo non fisicamente, ma mediaticamente con una speciale manifestazione all’insegna della musica. È successo in occasione della Giornata dell’integrazione.

Treviglio ha varcato i confini nazionali ed è sbarcata nel continente africano. Certo non fisicamente, ma mediaticamente con una speciale manifestazione all’insegna della musica.

È successo in occasione della Giornata dell’integrazione. All’iniziativa organizzata da Babel consulting, agenzia di consulenza e intermediazione di Verdellino, era presente la tv nazionale del Senegal: Radiodiffusione Televisione Senegalese. Sul primo canale (Rts1) è andato in onda un servizio sulla capitale della Bassa.

La presenza del network africano è stata favorita dall’arrivo di un’artista che in Africa è una vera e propria star dello spettacolo. Questo spiega la partecipazione massiccia di senegalesi provenienti da ogni parte della Lombardia per vedere il concerto di Titi che si è svolto nei giorni scorsi al Palafacchetti.

«In Italia è pressoché sconosciuta ma in Senegal è al pari di Laura Pausini. Tutti la conoscono e apprezzano le sue doti canore. I suoi fan sono tantissimi e molti di loro la seguono praticamente ovunque. Ogni suo show è diverso e riserva sorprese a non finire» spiegano i suoi ammiratori giunti a Treviglio apposta per lei.

Titi, nome d’arte di Ndeye Fatou Tine, fin dal suo ingresso sul palco ha incantato i fan che conoscevano a memoria tutti i suoi successi. Ma non è stata l’unica a solcare il palco del «Concerto dell’Integrazione».

La maratona canora durata più di cinque ore ha visto la partecipazione anche di «Bepi & the Prismas». Bepi, al secolo Tiziano Incani, con la sua intramontabile ironia al termine del concerto, rivolto al pubblico prevalente composto da stranieri, ha scherzato: «Ringrazio tutti, anche se molti di voi non avranno capito niente delle mie canzoni».

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