È il fratello, venerdì è in Bergamasca
L’altro Liga in concerto a Osio Sotto

Marco Ligabue, cantautore emiliano e fratello di Luciano, sarà in concerto venerdì 5 a Osio Sotto alle ore 21.30.

Dopo le cento serate dell’anno scorso, strette in otto mesi, Marco Ligabue ha ripreso la via dei concerti a maggio. È partito da casa, dal Teatro Asioli di Correggio, e va avanti sino a ottobre. Venerdì sera, alle 21.30, fa tappa in Bergamasca, ad Osio Sotto, per un concerto in piazza Papa Giovanni XXIII, in occasione della settimana di festeggiamenti dedicati al patrono del paese.

Il fratello piccolo del Liga suonerà con il batterista Diego Scaffidi e il chitarrista Jonathan Gasparini. Da qualche anno Marco balla da solo, si è messo in proprio, ha preso a scriversi le canzoni e a cantarle, incoraggiato da Luciano. Due dischi già all’attivo, uno in arrivo ad autunno, annunciato da un paio di singoli: «Una sosta dal mondo» e il recente «Spirito libero», canzone, quest’ultima, che si richiama allo spirito degli anni Settanta, non solo legati al piombo del terrorismo. L’esperienza live di questi ultimi tempi è stata importantissima.

«I concerti sono stati una palestra necessaria. Per fare il cantautore ho dovuto prendere confidenza col palco, prima suonavo e basta. Studio canto tutti i giorni, ma il palco aiuta a capire meglio cosa stai scrivendo: vedi l’effetto che fanno le canzoni sulla gente. In questi anni ho imparato a gestire meglio il pubblico: l’interazione è importante. Durante i primi concerti ero impacciato, ma a forza di insistere le cose sono cambiate. Quando sei in una piazza e non hai delle hit da far sentire, devi trovare il modo di trattenere la gente, con le canzoni, gli argomenti. Bisogna trovare la chiave giusta per presentarsi e raccontare quel che sei e fai».

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