Far ridere senza mai parlare

La bergamasca Alice si «intuta» e balla

La comica bergamasca è a Milano con «Discoteque Machine». «Senza volto» si scatenerà col pubblico. Che danza insieme a lei.

«Se questo spettacolo arrivasse dal lontano Giappone, con sul palco nomi roboanti internazionali… Se proprio questo stesso show fosse lanciato come una kermesse internazionale, strabiliante per la sua modalità alternativa di comunicare con il pubblico… probabilmente saremmo già sold out». Ride Alice Mangione e si mette pure a fare ironia, che tra l’altro le viene benissimo, mentre racconta il nuovo spettacolo – e il termine alternativo qui calza a pennello - che debutterà a Milano al teatro Out Off il 19 gennaio.

Lei e i suoi capelli rossi stregano, i suoi occhi vispi e quel modo contagioso di sorridere. Ma sul palco in via Mac Mahon nessuna di queste peculiarità potrà aiutarla. Si chiama «Discoteque Machine» e nello spettacolo «ballerò e non parlerò, mai - racconta Alice -. Ma non solo; insieme a Gianmarco Pozzoli e David Labanca sarò completamenti “intutata”: per tutto lo spettacolo indossiamo diverse Morphsuits, tute aderenti che coprono corpo e volto e che spersonalizzano completamente l’attore trasformandolo in una moderna maschera della commedia dell’Arte».

Con loro tre il pubblico è il «quarto attore»: «35 spettatori saranno coinvolti nello show e non potranno fare altro che ballare. Uno spettacolo coinvolgente che combatterà la timidezza e farà ridere come pazzi».

Tutto questo dopo la tv, con La Prova dell’otto su Mtv e Glob su Rai Tre: questo è il debutto a teatro di Alice, famosa soprattutto per le sue parodie online in Youtube dove interpreta Alyce, imitazione comica di Clio MakeUp: «Alyce è un’altra io, un personaggio che mi accompagnerà per sempre. È come se mi sdoppiassi e diventassi lei, con tutti i suoi strampalati consigli di bellezza che corrono veloci su YouTube. E in fondo sorridere fa bene: un ottimo antirughe».

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