Frammenti di vita e d’anima a Capalbio
Da giovedì «Habemus Papam» di Oldani

«Habemus Papam», la mostra itinerante dello scultore bergamasco Luigi Oldani fa tappa dal 14 al 20 agosto a Capalbio, in provincia di Grosseto, località di villeggiatura particolarmente rinomata. In mostra i bassorilievi dei Papi del Concilio e post Concilio.

«Habemus Papam», la mostra itinerante dello scultore bergamasco Luigi Oldani fa tappa dal 14 al 20 agosto a Capalbio, in provincia di Grosseto, località di villeggiatura particolarmente rinomata.

Nella Sala Verde del Palazzo Collacchioni, saranno esposte le opere che Oldani ha dedicato ai Papi del Concilio e del post Concilio: un viaggio tra formelle quadrate, tasselli di vita e frammenti d’anima, per usare le parole dell’autore.

In mostra ci saranno i sei bassorilievi in bronzo raffiguranti i pontefici dal Concilio in poi: Papa Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco. Una collezione di papi che «hanno accompagnato lo scorrere della mia vita in questi primi 50 anni. Uomini, prima di tutto, che hanno accolto la chiamata facendosi carico del peso di una responsabilità enorme. Da qui la scelta di ritrarli in una veste nuova, in primissimo piano, senza paramenti con capo reclinato a sottolinearne l’Humilitas che li ha contraddistinti e accompagnati durante tutto il loro pontificato» spiega Oldani.

La mostra è patrocinata dalla Fondazione Papa Giovanni XXIII e dal Comune di Capalbio: inaugurazione giovedì 14 agosto alle 11 alla presenza del vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetelli, Guglielmo Borghetti e del sindaco di Capalbio, Luigi Bellumori. La mostra è visitabile fino al 20 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 23.

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