Le emozioni di uno scatto
Mostra fotografica in Gamec

L’emozione in uno scatto. Le fotografie vincitrici del contest «Bergamo. Una e mille sorprese» sono ora visibili a tutti, esposte presso la Galleria Gamec di Bergamo. Fino al 1° aprile: Marco Dordoni, Alberto Gilberti e Gilberto Sironi sono i vincitori del concorso promosso da Comune di Bergamo.

L’emozione in uno scatto. Le fotografie vincitrici del contest «Bergamo. Una e mille sorprese» sono ora visibili a tutti, esposte presso la Galleria Gamec di Bergamo. Inaugurata l’11 marzo alle 18, l’esposizione resterà aperta fino al 1° aprile e sarà visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19, e il giovedì dalle 10 alle 22.

Marco Dordoni, Alberto Gilberti e Gilberto Sironi, vincitori del concorso promosso da Comune di Bergamo, Gamec e Orobie Edizioni Oros, sanno bene quanta storia possa essere racchiusa in una fotografia. Con i loro scatti, hanno raccontato la città attraverso sensibilità uniche e autentiche. Uno sguardo sognante e malinconico, con il battistero riflesso in una pozzanghera per Sironi, una visione più tradizionale sulla città bassa per Dordoni e, infine, la fiaba della Città Alta immersa tra le nuvole per Gilberti.

«Il successo che questa iniziativa ha avuto ci ha lasciati senza parole – ha spiegato Roberta Garibaldi, delegata al Turismo di Bergamo – è la dimostrazione di quanto amiamo la nostra città, di quanta passione ruoti intorno ai nostri monumenti, ai nostri paesaggi. Non possiamo far altro che stimolare sempre più questa produzione, per far sì che l’attaccamento al luogo sia motore di crescita per tutta la comunità».

Le immagini vincitrici sono state scelte tra le oltre 828 arrivate alla giuria composta da Mario Cresci, Giacinto Di Pietrantonio, Emanuele Falchetti, Elio Betelli e Tullio Lodetti, a testimonianza di un concorso che ha saputo coinvolgere come pochi altri prima, stimolando partecipazioni creative e romantiche.

«Ringraziamo di cuore chiunque ha partecipato e reso possibile il risultato odierno – ha poi concluso Garibaldi – Siamo molto orgogliosi di quanto è stato fatto perché ancora una volta, con la collaborazione di tutti, siamo riusciti a valorizzare lo spirito identitario della nostra bella città».

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