Prendersi cura di una società che cambia, una rassegna per BgBs2023

Anche l’archivio storico e la biblioteca della Diocesi di Bergamo, insieme all’archivio storico, alla biblioteca e al museo della Diocesi di Brescia, escono congiuntamente con una serie di proposte in occasione della Capitale della Cultura 2023.

Il progetto complessivo degli interventi si intitola «Donne Sante & Sante donne. Il prendersi cura di una società che cambia»: è una rassegna che ha lo scopo di presentare e divulgare modelli esemplari di santità al femminile, che hanno illuminato i territori bergamaschi e bresciani tra il XIX e il XX secolo. Durante l’anno, attraverso proposte culturali differenti (mostre, visite guidate, convegni e concerti), si vorrebbe riportare l’attenzione non solo sulle storie di alcune fondatrici di ordini religiosi, che con il loro carisma hanno plasmato il tessuto culturale e sociale delle due diocesi, ma anche sul contributo non meno incisivo legato ad alcune figure femminili del passato, donne dell’ordinario, che difficilmente potrebbero conquistare le luci della ribalta e del grande palcoscenico.

L’evento di anticipazione del progetto interdiocesano, che sarà ufficialmente inaugurato a Brescia l’11 maggio, è il seminario di sabato 25 marzo, dal titolo «Le donne nella storia. Risvolti documentari tra le carte d’archivio». Come si legge dal sito della diocesi, «la giornata ha lo scopo di aprire una riflessione che metta al centro le figure femminili in terra bergamasca, come portatrici di capacità e valori, testimoni esemplari di rinnovamento e spesso di santità. Attraverso la presentazione delle singole personalità, che trapelano dai documenti degli archivi ecclesiastici e non solo, si vuole dar voce alle vite religiose, ma anche di mogli, madri, aristocratiche, popolari, letterate o analfabete che, in maniera più o meno consapevole, ma certamente con tenacia e ingegno, hanno contribuito a tracciare la storia della nostra diocesi dal Medioevo fino ai nostri giorni. Il percorso si propone di cogliere gli indizi che emergono dai testamenti, dalle doti spirituali e matrimoniali, dai libri matricolare e dagli stati d’anime, attraverso un approccio diretto alle fonti e in modalità laboratoriale».

Un viaggio dunque tra le carte d’archivio, con modalità interattive che non solo le interrogano e le rendono attuali, ma che suscitano il coinvolgimento e la partecipazione.

Il seminario occuperà l’intera giornata, dalle 9.30 alle 17, presso la Comunità missionaria del Paradiso, in Via C. Cattaneo 7 a Bergamo. Durante la mattinata il lavoro si concentra su “Storia e microstorie di donne in documenti notarili di Bergamo medievale (secoli XIII-XIV)”, sotto la guida della storica medievalista prof.sa Maria Teresa Brolis. Il pomeriggio si continua con “Storie e destini femminili a Bergamo tra XVI e XVII secolo”, con la prof.sa Cristina Gioia, storica dell’età Moderna.

Per poter prendere parte al seminario è richiesta un’iscrizione, o tramite l’invio di una mail all’archivio storico diocesano ([email protected]), o chiamando, in orario di ufficio, al numero 035.278.218. Per motivi organizzativi si chiede che le iscrizioni vengano effettuate entro il 18 marzo, e si prevede che la partecipazione possa includere un piccolo contributo liberale di 10€ per l’intera giornata, comprensivo del pranzo. Al termine del lavoro è previsto anche il rilascio di un attestato di frequenza.

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