«Ritratte», Bruneau racconta le donne alla guida dei musei

Nella Sala degli Arazzi a Palazzo Reale la mostra di un maestro delle istantanee. Da Emanuela Daffra a Rossella Vodret, una galleria di volti delle direttrici di istituzioni italiane.

Valorizzare l’expertise femminile presentando le professioniste che dirigono i luoghi della cultura italiani. Sotto questi auspici si è aperta giovedì scorso nelle Sale degli Arazzi a Palazzo Reale di Milano la mostra fotografica «Ritratte – Direttrici di musei italiani».

L’originale esposizione promossa e prodotta da Palazzo Reale, Comune di Milano Cultura e Fondazione Bracco sarà visitabile gratuitamente fino a domenica 3 aprile. Il progetto artistico con gli scatti d’autore del fotografo Gerald Bruneau si colloca nell’impegno della Fondazione « per valorizzare - si legge nella presentazione - le competenze femminili nei diversi campi del sapere e contribuire al superamento dei pregiudizi , così da incoraggiare una sempre più nutrita presenza di donne in posizioni apicali».

Il progetto intende valorizzare le competenze femminili nei diversi campi del sapere e contribuire al superamento dei pregiudizi

La mostra illumina vita e conquiste professionali di ben ventidue donne alla guida di primarie istituzioni culturali del nostro Paese , una sorta di Gran Tour che tocca 14 importanti città italiane da Nord a Sud: da Trieste a Palermo, da Napoli a Venezia per citarne solo alcune. Il soggetto principale di «Ritratte» è la leadership al femminile. I musei, «luoghi sacri alle Muse», sono spazi dedicati alla conservazione e alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico, custodi del nostro passato e laboratori di pensiero per costruire il futuro. Inoltre, sono anche imprese con bilanci e piani finanziari, che contribuiscono in modo cruciale alla nostra economia. Dirigere tali istituzioni comporta competenze multidisciplinari, un connubio di profonda conoscenza della storia dell’arte e di capacità gestionali e creative.

Tra le protagoniste della mostra figurano i ritratti di Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese di Roma; Emanuela Daffra , storica dell’arte, direttrice Regionale Musei della Lombardia e già direttrice dell’ Accademia Carrara di Bergamo ; Flaminia Gennari Santori , direttrice delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini di Roma; Anna Maria Montaldo , già direttrice Area Polo Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Milano; Alfonsina Russo , direttrice del Parco Archeologico del Colosseo; Virginia Villa , direttrice Generale Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari di Cremona; Rossella Vodret , Storica dell’arte, già Soprintendente speciale per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma; Annalisa Zanni , direttrice del Museo Poldi Pezzoli di Milano.

«Voglio mettere in risalto, insieme all’incommensurabile vastità e bellezza del patrimonio artistico italiano, la bellezza di queste donne»

« Il mio intento - afferma il fotografo Gerald Bruneau - è stato quello di mettere in risalto, insieme all’incommensurabile vastità e bellezza del patrimonio artistico italiano, la bellezza di queste donne che si impegnano quotidianamente per rimettere i musei al centro di una proposta culturale elaborata in rete insieme ai soggetti più rappresentativi delle realtà in cui sono immerse, invitano alla partecipazione, stimolano confronto e pensiero critico».

© RIPRODUZIONE RISERVATA