«The Light Side», raggi laser e note per l’arpa di luce in piazza Dante

L’INIZIATIVA. Domenica 18 giugno alle 21 flash mob e spettacolo del musicista e light artist Pietro Pirelli. Regalo alla città della Telmotor, partner nella riqualificazione del centro piacentiniano.

Immaginate piazza Dante come la gigantesca cassa acustica di un’arpa dalle corde di luce che, pizzicate, suonano come per magia regalando la sensazione d’immergersi in un’atmosfera quasi irreale, tra musica, colori e architettura. È «The Light Side», spettacolo di luce e di suono dell’artista varesino Pietro Pirelli, musicista e light artist che per la prima volta, dopo aver fatto il giro del mondo, porterà la sua installazione anche nel cuore della nostra città.

La luce il filo conduttore

L’occasione è duplice: Bergamo è la Capitale della Cultura insieme a Brescia e il tema della luce è il filo conduttore delle iniziative organizzate quest’anno nelle due città. Poi ci sono i 50 anni di Telmotor, azienda bergamasca leader nel mercato dell’automazione industriale e della distribuzione di energia e partner della città nel progetto di riqualificazione del centro piacentiniano (sua la nuova illuminazione esterna degli edifici pubblici), che per il suo mezzo secolo d’attività ha voluto regalarsi e regalare ai bergamaschi una performance visionaria e innovativa rafforzando così il suo legame con Bergamo, come ha sottolineato Paolo Sottocornola, consigliere delegato di Telmotor. Ieri mattina a Palazzo Frizzoni la presentazione dello spettacolo, che andrà in scena domenica 18 giugno dopo le 21, ispirandosi nel titolo all’album «The Dark Side of the Moon» dei Pink Ployd, pubblicato proprio 50 anni fa.

Undici raggi laser

Servirà il buio per illuminare gli undici raggi laser che correranno paralleli per oltre 20 metri, proprio come le corde di un’arpa tese tra gli estremi della piazza. La suggestione sarà quella di rendere «materiale» la luce che Pietro Pirelli farà suonare alzando le braccia e volgendo lo sguardo verso il cielo accompagnato dalla tromba di Giacomo Tantillo. La creazione sonora e luminosa offrirà al pubblico anche un’inedita esperienza interattiva: chiunque potrà infatti interagire con il futuristico strumento musicale che, allo stesso tempo, risulterà essere anche un’imponente scultura immaginifica.

«La luce è un elemento fondamentale per valorizzare lo spazio pubblico – ha detto il sindaco Giorgio Gori –; in questi primi mesi di Capitale della Cultura la luce è già stata più volte protagonista, grazie al festival condiviso in inverno con Brescia e all’installazione di piazza della Libertà. Lo sarà ancora con questo spettacolo che fa dell’innovazione una delle sue caratteristiche».

Ci sarà anche un pendolo

In piazza Dante domenica sera sarà allestito anche un pendolo, elemento che contraddistingue l’installazione di Pietro Pirelli, attraverso il quale passeranno i fasci di luce, disegnando movimenti al ritmo della musica. «Un punto di forte interesse – ha detto l’artista – è quello di legarsi a un luogo, creando con esso una relazione forte. La musica è un campo di prova interessante sul quale fare sperimentazione, anche oggi con l’avvento del digitale».

Quarantacinque minuti di spettacolo, senza una scaletta predefinita e con una buona dose d’improvvisazione; l’evento, gratuito, sarà anticipato da un flashmob a cura del Dada Contemporary Ballet, la sezione Juniores della Compagnia Ariston Proballet: cinque giovani danzatori si muoveranno lungo l’asse del Sentierone per coinvolgere residenti e turisti, facendoli convogliare fino in piazza Dante. «Siamo grati a Telmotor di aver voluto regalare alla città l’opportunità di vivere un’esperienza coinvolgente – ha detto Romina Russo, consigliera della Provincia di Bergamo con delega alla Cultura –. La Capitale della cultura è un’occasione storica per Bergamo e la sua provincia e siamo felici che realtà significative del nostro territorio abbiano voluto contribuire a questo evento.

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