Locali senza eventi a Bergamo
Ecco lo streaming di Bergamo Diffonde

Cancellati gli eventi live nel weekend, saranno proposti musica e dibattiti
in presa diretta.

Anche nell’emergenza l’inventiva non si spegne. E si lega alla cultura, alla musica, allo svago. Perché se stare fisicamente insieme per un concerto o per un dibattito è in questi giorni impossibile, spremendo le meningi una soluzione la si può trovare. Magari guardando un po’ al passato, quasi ispirandosi al pionierismo delle radio libere.

È l’idea maturata da alcuni locali bergamaschi, che puntano a dar vita a una piattaforma broadcast per trasmettere al proprio interno quegli eventi che erano in programma dal vivo. In concreto: produrre contenuti proiettarli in streaming, garantendo la continuità dell’offerta pur senza l’interazione col pubblico. Si chiama «Bergamo diffonde» il progetto che parte venerdì 28 febbraio, capofila l’Edonè di Redona e l’Ink Club di via Carducci, e che proporrà una programmazione per tre serate (venerdì, sabato e domenica), alternando le dirette dai due locali.

«Fermi con gli eventi live, è nata quest’idea: mettere in connessione alcuni locali e “riempire” il weekend con quante più ore di programmazione live possibile: musica, dibattiti, ma anche informazione sull’attualità, che sia l’emergenza o lo sport», spiega Franz Barcella di Edoné. Questa mattina sarà diffuso il primo palinsesto, e il progetto potrebbe allargarsi (tra i partner c’è anche il Joe Koala di Osio Sopra; come media partner, Eppen): «Stare fermi, non potere offrire contenuti è difficile – prosegue Barcella –. Noi cerchiamo di non essere “solo” somministratori di cibo e bevande, ma anche somministratori di passione. I locali hanno anche un importante ruolo sociale, ancor di più in certi momenti difficili. Vogliamo dare un segnale. Non tanto come singolo locale, ma mettendo in rete luoghi importanti della vita bergamasca».

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