Venerdì si proietta Allenarsi!
Alpinisti alla Cava di Travasco

Viene proiettato venerdì 28 marzo, alle 21 all’Auditorium di piazza Libertà, il film «Allenarsi!» di Maurizio Panseri e Alberto Valtellina: un racconto suggestivo degli ultimi mesi “di vita” della Cava di Trevasco, a Nembro.

Viene proiettato venerdì 28 marzo, alle 21 all’Auditorium di piazza Libertà, il film «Allenarsi!» di Maurizio Panseri e Alberto Valtellina: un racconto suggestivo degli ultimi mesi “di vita” della Cava di Trevasco, a Nembro.

Un luogo, nato come cava di calcare, che per oltre trent’anni è stato riferimento irrinunciabile per ogni alpinista bergamasco (tra gli altri vi hanno arrampicato Simone Moro, Emilio Previtali, Giangi Angeloni. Nell’ultimo periodo hanno provato le sue pareti anche l’ormai celebre gruppo di alpinisti belgi formato dai fratelli Nico e Olivier Favresse e da Sean Villanueva O’Driscoll) e che nel 2013 ha chiuso definitivamente i battenti a causa del crollo di un enorme blocco di roccia.

Mentre, dopo il crollo, si accendeva la disputa sull’opportunità di concedere ancora l’accesso alla «Cava», si è snodata la produzione del film: i registi hanno raccolto testimonianze, aneddoti, opinioni e fatti, si sono infilati sotto la Cava e insinuati in una riunione del Comune, hanno incontrato alcuni alpinisti «nati» in Cava.

«”Allenarsi!” è una dichiarazione d’amore per un luogo controverso, difficile, bellissimo e inquietante - spiega Alberto Valtellina, uno dei due registi -. Un luogo dove allenarsi è stato per anni un imperativo. La scelta di dedicargli un film è nata dal desiderio di raccontarlo proprio quando è sembrato ormai chiaro che uno spazio storico stava giungendo al termine del suo percorso, e che tra le sue pareti si nascondevano esperienze, storie e suggestioni che non andavano lasciate all’oblio».

Il film, prodotto da Lab 80 film, ha partecipato allo Sport Film Festival 2013 e viene proiettato in collaborazione con il Cai, di cui ricorre il 50esimo anniversario della fondazione della sezione di Nembro.

Registi presenti in sala. Ingresso 5 euro, soci Cai e soci Lab 80 4 euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA