«Troppo alcol, troppa gente e troppe liti»
Il questore: togliete la licenza al Setai

Oltre alla chiusura di novanta giorni, ora anche l’istanza di revoca definitiva della licenza inviata al Comune di Orio al Serio. Ecco le motivazioni della Questura.

Una serie di episodi reiterati nel tempo e anche un aggressione a un minorenne con la rottura della mandibola proprio pochi minuti prima della tragedia che poi ha visto la morte dei due giovani Luca e Matteo. Ecco il comunicato integrale della Questura in relazione all’ordinanza di chiusura per novanta giorni del locale.

«In relazione alla chiusura dell’esercizio pubblico “Setai” sito a Orio al Serio con provvedimento amministrativo del questore della Provincia di Bergamo, emesso ai sensi dell’articolo 100 del Tulps-Regio decreto 18/6/1931 numero 773, è stata disposta la chiusura di 90 giorni, a partire dall’8/8/2019, della discoteca “Setai” di Orio al Serio, in Località portico 21, in conseguenza a numerose gravi turbative all’ordine e alla sicurezza pubblica che hanno recentemente interessato il locale; non ultimo il gravissimo episodio culminato nel duplice omicidio stradale in danno di due giovani vittime, scaturito in conseguenza a un litigio iniziato all’interno del locale».

«Gli accertamenti effettuati nell’ambito dell’istruttoria amministrativa sfociata nel provvedimento sopra richiamato ponevano altresì in rilievo un secondo grave episodio, verificatosi alcuni minuti prima del tragico evento – si legge nel provvedimento –, nel corso del quale un minorenne presente nel locale sarebbe stato colpito violentemente al volto da un altro giovane frequentatore del “Setai”, riportando la frattura della mandibola, con trenta giorni di prognosi per le lesioni infertegli. Valutato che quanto verificatosi nel tempo appare, anche e soprattutto, causato dalla costante inosservanza delle norme e delle prescrizioni da parte del gestore della sala da ballo e dei relativi collaboratori, con particolare riferimento all’indiscriminata somministrazione di alcolici, esorbitante affollamento del locale rispetto ai limiti imposti, pressoché totale incapacità di gestione dei dissidi insorgenti fra gli avventori, con conseguenze, per la incolumità personale dei soggetti coinvolti, talvolta gravi e/o irreparabili, il questore ha richiesto formalmente, nella giornata odierna al sindaco del Comune di Orio al Serio, la revoca della licenza ex articoli 68 e 69 del Tulps rilasciata al titolare dell’esercizio ai sensi dell’articolo 10 del Tulps, atteso il conclamato abuso del titolo di polizia e le frequenti violazione delle modalità di svolgimento del servizio».

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