«Volevo solo usarli per fare shopping»
Parla la turista con 70 mila euro nel trolley

La donna russa fermata a Orio al Serio si è mostrata molto stupita: ha detto che aveva quei soldi perchè intenzionata a fare shopping a Milano.

L’hanno fermata per un normale controllo la scorsa settimana, dopo essere sbarcata all’aeroporto di Orio con il marito, con un volo proveniente dalla Russia. Una turista russa di 60 anni aveva un trolley che è stato aperto dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli insieme agli uomini della Guardia di finanza con il «cash dog», il cane addestrato a fiutare i contanti. Nel bagaglio c’erano 71.589,38 euro non dichiarati. Nel rispetto della normativa valutaria, che stabilisce l’obbligatorietà della dichiarazione in dogana per i trasferimenti di denaro contante pari o superiori a 10 mila euro, si è proceduto al sequestro del 50% della parte eccedente, per un totale di 30.794,69 euro.

La donna si è mostrata molto stupita: ha detto che aveva quei soldi perchè intenzionata a fare shopping a Milano. Le indagini delle Fiamme Gialle proseguono ora per scoprire la veridicità delle dichiarazioni della turista e capire se quelle somme le sarebbero servite per acquisti in nero o per altre attività criminali. Il fenomeno dell’importazione ed esportazione di valuta non dichiarata è in continuo aumento, complici anche i numerosi voli dall’Est Europa più «a rischio» da questo punto di vista.

Quelli che portano valuta non dichiarata in entrata sono soprattutto stranieri provenienti dall’Est che hanno grosse disponibilità economiche e che vengono in Italia per la loro attività professionale o per fare shopping, come nel caso dei russi. Molti di loro semplicemente non conoscono la normativa. E poi ci sono gli italiani che nei «tempi d’oro» hanno portato i soldi all’estero e che adesso, complice la crisi, hanno bisogno di farli rientrare e non possono dichiararli.

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