«Prima l’altro, poi io», un libro su don Fausto Resmini

Alla Casa del Giovane L’autore è don Dario Acquaroli: «Il suo ricordo continui a generare servizi per accogliere chi ha bisogno di cura».

Quando il 23 marzo 2020, nei momenti più acuti della pandemia, giunse la notizia della sua morte a causa del Covid, il cordoglio fu unanime insieme al riconoscimento della sua infaticabile opera di carità fra i giovani afflitti da vari problemi, i senza fissa dimora e i carcerati. Così è stato don Fausto Resmini, direttore del Patronato San Vincenzo di Sorisole. In suo ricordo è fresco di stampa il libro «Don Fausto Resmini. Prima l’altro, poi io». Sarà presentato il 7 aprile alle 20,30 nella sala degli Angeli della Casa del Giovane: incontro moderato dalla giornalista Paola Abrate (Green pass obbligatorio).

Ne è autore don Dario Acquaroli, che di don Resmini ha raccolto l’eredità come successore nella sua opera. Il libro nasce dalla sua tesi presentata lo scorso anno. Il volume - come sottolinea la presentazione - «non vuole ricordare qualcosa di bello, ma vuole far sì che il ricordo di don Fausto, del suo carisma e dei valori che lo hanno ispirato possa continuare a generare servizi capaci di accogliere chi ha bisogno di cura in ambito educativo. Accogliere il passato nel fare memoria permette non soltanto di vivere il presente, ma anche di costruire il futuro con riconoscenza».

Sarà presentato il 7 aprile alle 20,30 nella sala degli Angeli della Casa del Giovane: incontro moderato dalla giornalista Paola Abrate (Green pass obbligatorio)

Il libro raccoglie la storia di don Resmini intrecciata con mille altre, vissuta con fede e nelle difficoltà che può incontrare chi decide di lavorare non a titolo personale, ma a titolo del Vangelo, come diceva don Fausto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA