Tendenze Social star e youtuber
esplorano il mondo giovanile

Non solo immagini patinate e stereotipi: dai libri delle «social star» arrivano anche interessanti esplorazioni del mondo giovanile.

Sono racconti in cui anche famiglie con percorsi «difficili» possono facilmente rispecchiarsi. «Isolament(e)o» (De Agostini) di Nicole Rossi, protagonista di «Pechino Express» e de «Il collegio» parla per esempio di come superare la solitudine e l’emarginazione. È un diario intimo, complesso: l’autrice si mette in gioco, come una ragazza «che prima di trovarsi nel mondo ha dovuto perdersi».

«Questo mondo vi riempie di immagini irreali di adolescenti perfetti - scrive Nicole -. Ma io so che la vita non è così, perciò non dovete sentirvi strani». Anche Nick Radogna, celebre youtuber, sceglie la carta dell’impegno sociale ne «Il più figo degli sfigati» (Mondadori Electa), viaggio immaginario e manifesto «anti-bullismo».

Il successo dei suoi video (il suo canale ha oltre 855 mila iscritti) è una rivincita contro chi lo considerava debole e lo prendeva di mira, chiamandolo «Harry Potter, la talpa, Nobita (goffo personaggio del cartone Doraemon)».

Il suo racconto diventa un modo per dare coraggio ai follower, invitandoli a credere in se stessi. Offre un punto di vista interessante, infine, «Il sogno di Youtube.

La più grande piattaforma video del mondo raccontata da una youtuber» di Anna Covone (Dario Flaccovio), esperta del mondo digitale e formatrice.

Il saggio indaga su idee e strumenti necessari per capire il successo dei canali e dei video social più apprezzati dai ragazzi, regalando anche idee per ridurre la distanza tra le generazioni, in un momento in cui il confine tra mondo reale e virtuale sembra assottigliarsi.

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