Viaggi fantastici
Cura per gli affetti

Come accade nella fiaba di «Biancaneve» all’inizio de «Il viaggio di Halla» (Fazi) di Naomi Mitchinson c’è Halla, una principessa costretta a scappare di casa a causa dell’ostilità della matrigna. La sua tata, Matulli, dopo essersi trasformata in un orso, la porta via dal palazzo per proteggerla. È l’inizio di un viaggio in un mondo incantato ma non privo di spigoli, che rispecchia attraverso la lente dell’immaginazione l’epoca desolata in cui vive l’autrice, amica e grande lettrice di J.R.R: Tolkien, alla fine della Seconda Guerra Mondiale. La principessa traccia con il suo percorso una «mappa di vita» in cui ogni lettore può riconoscersi. «Echi in tempesta» (E/O) di Christelle Dabos conclude la saga dell’attraversa specchi, che comprende anche «I fidanzati dell’inverno», «Gli scomparsi del Chiardiluna» e «La memoria di Babel», ambientati in un mondo composto da strani continenti che galleggiano alla deriva nel cielo, in cui riverberano temi attuali come l’incontro tra culture e tradizioni diverse.

Ha un impianto originale «Storia di due anime» (Nord) di Alex Landragin: un collage di storie tra passato e futuro, a partire da tre misteriosi manoscritti, e con la possibilità di seguire diversi itinerari di lettura, variando la composizione della trama, come in un puzzle. Atmosfere fiabesche animano infine «La casa di sale e lacrime» (Fanucci) di Erin A. Craig, in cui la protagonista, Annaleigh, deve indagare su una maledizione che perseguita la sua famiglia: quattro delle sue dodici sorelle sono morte, e dietro questi tragici eventi c’è una rete di segreti da svelare. Viaggi fantastici che aiutano a riscoprire, anche in tempi cupi, la magia nascosta negli affetti e nelle piccole cose.

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