Processo Bossetti, il giorno dei «Daily»
Testimoniano i proprietari di altri furgoni

Sarà il giorno degli Iveco Daily al processo contro Massimo Bossetti per l’omicidio di Yara. Sul banco dei testimoni i proprietari di altri furgoni simili.

Si tratta di cinque persone, tutte proprietarie di furgoni molto simili a quello dell’imputato: a loro verrà chiesto di ricordare dove si trovassero la sera della scomparsa della ginnasta.

Non ci sono comunque solo le telecamere a indicare la presenza del furgone di Massimo Bossetti intorno al centro sportivo di Brembate Sopra la sera del delitto. C’è anche la testimonianza di un impiegato di Valbrembo, 49 anni: sostiene di aver visto un furgone simile a quello di Bossetti eseguire una «manovra da matti», curvando in via Morlotti, laterale alla palestra.

L’uomo, F. F., fu sentito una prima volta il 9 dicembre 2010, quando ancora si cercava Yara, dai carabinieri di Ponte San Pietro. La sua testimonianza viene considerata importante perché, in tempi non sospetti, disse di aver visto un autocarro cassonato svoltare da via Locatelli (la strada del centro sportivo) in via Morlotti, ad alta velocità: «Sembrava un matto».

La sua testimonianza è stata ripescata dopo il fermo di Bossetti, perché l’autocarro Iveco «Daily» del muratore di Mapello è proprio un modello con il cassone.

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