Parla la fidanzata di Maurizio
«Chi è stato? Posso immaginarlo»

L’inchiesta sull’aggressione a Maurizio Canavesi, una pagina su «L’Eco» in edicola mercoledì 24 aprile. L’intervista a Erika, la fidanzata.

«L’ho sentito ieri a notte fonda (lunedì 22 aprile, ndr), saranno state le due: “Sto rientrando, tra un paio d’ore sono da te, ti suono”. Poi mi sono addormentata, ero stanca, nel dormiveglia mi dicevo: “Sentirò il campanello.”». A parlare è Erika, la fidanzata ventenne di Maurizio Canavesi, il dj di 35 anni accoltellato all'alba di martedì 23 aprile a Terno d’Isola al rientro da un rave party in Toscana al culmine di una lite con alcuni amici e per la cui aggressione i carabinieri stanno cercando una persona.

«Invece quando ho aperto gli occhi, lui non aveva suonato, era pieno giorno, guardo il cellulare e trovo decine e decine di messaggi – prosegue la ragazza – . Tra questi quelli della mamma di Maurizio, le sue chiamate: voleva avvertirmi di quello che è accaduto. Sapevo con chi era in giro, per la Toscana, una ragazza che è la sua migliore amica, e altri tre ragazzi, di qui, bergamaschi. Sono andata dai carabinieri per capire cos’è successo. So chi è stato? Posso immaginarlo. Ma non capisco perché».

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