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Google premia Bespoken, società bergamasca tra le prime al mondo per performance

La società di consulenza guidata da Alberto Trussardi, Andrea Mangilli ed Edo Grandinetti diventa Google Premier Partner 2023 ed entra nel 3% delle eccellenze globali: a oggi sono solo 107 le imprese in Italia che hanno ottenuto questa certificazione

Il marketing e la digitalizzazione strizzano l’occhio a Bespoken, unica azienda bergamasca ad ottenere lo status di Google Premier Partner 2023, posizione riservata ad oggi a sole 107 società su tutto il territorio italiano e a 3064 a livello globale. Già da anni partner certificato di Google, ora con lo status di Premier Partner 2023 - di fatto riservato solo al top 3% delle aziende partner di «Big G» - Bespoken entra nella cerchia più esclusiva delle partnership con l’azienda di Mountain View.

Un riconoscimento importante per la società di consulenza fondata e guidata da Alberto Trussardi, Andrea Mangilli e Edo Grandinetti che da anni perseguono un modello innovativo manageriale che ha come obiettivo quello di stimolare il trasferimento tecnologico nelle imprese e a prepararle ad affrontare la trasformazione digitale per essere più competitive sui mercati globali.

Come si diventa Google Premier Partner

Essere partner di Google significa essere riconosciuti per la capacità di massimizzare il successo delle campagne e favorire la crescita dei clienti, dimostrando le competenze e le esperienze relative a Google Ads attraverso le certificazioni.

I Google Premier Partner si distinguono per la loro capacità di sviluppare competenza sul prodotto, per la costruzione di relazioni con nuovi clienti e per il supporto alla crescita dei clienti già acquisiti. Tutte qualità ormai nel dna di Bespoken che in questi anni è riuscita ad andare oltre ogni target: il riconoscimento Google Premier Partner premia infatti le aziende capaci non solo di gestire al meglio gli account Google Ads ma di fornire ai propri clienti una crescita costante nel tempo e un’ottimizzazione in termini di perfomance (nel rispetto degli standard di Google).

Con le Pmi la rivoluzione digitale si fa insieme

«Dopo anni a contatto con le Pmi italiane abbiamo capito che non tutte le realtà sono in grado di assimilare il know how e la cultura necessaria per sostenere una trasformazione digitale completa - spiega Francesco Invernici, Innovation Manager di Bespoken -. Negli ultimi anni il costo del digitale è aumentato e quindi anche gli investimenti per avviare progetti strutturati richiedono budget importanti, anche di centinaia di migliaia di euro, che non tutte le imprese riescono a sostenere. Il nostro metodo va di fatto oltre la consulenza e questo ci consente di approcciarci alle aziende in modo sinergico. In sostanza non proponiamo più solo il servizio ma investiamo nel progetto insieme ai clienti condividendo con loro il rischio imprenditoriale».

Business is business

Un modello nato dall’esperienza maturata grazie alla fiducia delle tante aziende seguite in questi anni da Bespoken come alcune del nostro territorio: Catellani&Smith, Ferretticasa o Stucchi, la società bergamasca ha infatti preso per mano la trasformazione digitale, generando un incremento costante di fatturato attraverso nuovi contatti commerciali e vendite online. «Lavoriamo seguendo un approccio “data oriented” che ci consente di avere maggior efficienza e precisione durante le nostre attività quotidiane - spiega Mohamed Bejaoui, Performance Marketing Manager di Bespoken -. In questo modo generiamo costantemente nuove metriche che ci guidano nel prendere decisioni informate e strategiche per aumentare costantemente i ricavi dei nostri clienti».

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