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La nuova Porsche Taycan sbarca in città: sempre 100% elettrica e ancora più potente

È arrivata anche al Centro Porsche di Bergamo la nuovissima Porsche Taycan, che incrementa cavalli, capacità della batteria, potenza di ricarica e migliora la dotazione di serie. «Per fare un paragone – dice Max Busnelli, Product Trainer e Istruttore Porsche Experience e Operation Manager Porsche Carrera Cup Italia – questa vettura ha la stessa forza di recupero dell’energia in frenata che la Porsche 919 Hybrid che ha vinto in questi anni diverse volte la 24 ore di Le Mans»

Quello della Taycan è più di un restyling perché, oltre a dettagli di stile, si alzano le prestazioni della vettura. Quali sono i principali cambiamenti rispetto alla versione precedente?
La maggior parte delle novità nella nuova Taycan non sono visibili all’esterno, ma rappresentano un notevole passo in avanti in termini di performane e maggiore efficienza. Tutte le versioni godono di un incremento di potenza, coppia e performance significativi, ad esempio la nuova Turbo S eroga un impressionante potenza massima di ben 952 CV (700 kW) con una coppia massima di 1.110 Nm, valori che, uniti ad una trazione stupefacente, le consentono di accelerare da 0 a100 km/h in soli 2,4 secondi. Novità anche nel Pacchetto Sport Crono che oggi introduce la funzione Push to Pass, che consente un aumento istantaneo di potenza fino a 70 kW per 10 secondi, attivabile mediante il pulsante al centro del selettore Mode sul volante e riproducibile ogni 10 secondi. Innovazioni altrettanto significative riguardano un importante incremento dell’autonomia.

Sono aumentate, quindi, le performance della batteria?
Su questo fronte sono stati fatti probabilmente gli sforzi più grandi, grazie ad un ulteriore sviluppo della chimica interna della batteria, che oggi può immagazzinare più energia con una capacità lorda di 105 kWh per la Performance Battery Plus contro i 93,4 disponibili in precedenza, grazie a nuove strategie di raffreddamento più efficienti e grazie a nuove strategie di trazione a 2/4 ruote motrici. Questi sviluppi uniti ad una maggiore potenza di recupero dell’energia in frenata, si traducono in un notevole aumento dell’autonomia, con valori dichiarati superiori ai 600 km (WLTP) con un pieno di energia.

Sarà più veloce anche ricaricare l’auto?
La nuova Taycan è in grado di caricare in CC ad una potenza massima di 320 kW e 420 A (la precedente si fermava a 270 kW), il che significa che può ricaricare la batteria dal 10 all’80 % di Soc in circa 18 minuti (800 V). Soprattutto, grazie ad una migliore gestione termica delle batterie e ad un avvio del processo di ricarica più rapido, la ricarica è più veloce in tutte le condizioni. Inoltre, durante l’utilizzo della vettura, moltissima energia viene restituita alle batterie grazie a strategie di recupero ulteriormente sviluppate. Il tutto avviene in modo totalmente impercettibile da parte del guidatore grazie ad un raffinato lavoro svolto dai tecnici di Porsche sul sistema frenante.

In quante versioni viene proposta la Taycan?
Per nuova Taycan sono confermate le tre versioni di chassis esistenti: Taycan, Taycan Sport Turismo e Taycan Cross Turismo. Quattro le versioni di motorizzazione e trazione, partendo dall’unica versione a due ruote motrici, Taycan (non disponibile per la Cross Turismo), passando alla 4S e alle più potenti Turbo e Turbo S, tutte a quattro ruote motrici.

Il design è stato rivisto con mano leggera, lavorando principalmente sull’efficienza aerodinamica. A quali dettagli di stile bisogna prestare attenzione?
Dal punto di vista estetico la nuova Taycan ha un design rivisto, specialmente nel frontale e nel posteriore che prevedono, tra l’altro, paraurti dal design differente per le versioni Turbo e non. Per le versioni Turbo, viene inoltre introdotta di serie, una nuova finitura chiamata Turbonite che contraddistingue alcune parti della vettura come, ad esempio, il logo Porsche, le modanature dei finestrini laterali e diversi altri dettagli della carrozzeria, esclusivi per queste versioni.

Facciamo un giro anche negli interni della Taycan, quali contenuti troviamo?
L’abitacolo della Taycan ha uno focus orientato totalmente alle esigenze del guidatore, denominato Porsche Driver Experience, che oltre a garantire un’ergonomia della posizione di guida tipicamente Porsche, consente al conducente di gestire facilmente tutti i comandi in modo intuitivo, passando anche attraverso l’impiego di un display centrale touch-screen da 10,9 pollici che include il nuovo cluster 39 del Porsche Communication Management. Il PCM ha funzioni migliorate anche per l’utilizzo della navigazione, del charging planner e include la nuova funzione In-Car Video per lo streaming video, disponibile anche per il display passeggero, sempre da 10,9 pollici, opzionale. Nelle versioni Turbo, troviamo anche all’interno alcuni dettagli in finitura Turbonite, come ad esempio il logo Porsche e il selettore mode sul volante.

Le sospensioni pneumatiche adattive dotazione sono ora di serie su tutta la gamma. Quali sono le ulteriori innovazioni?
Oltre ad essere di serie, le nuove sospensioni pneumatiche con ammortizzatore a 2 camere garantiscono elevati standard sia in termini di comfort che di performance grazie anche alla nuova tecnologia a 2 valvole, in grado di gestire separatamente la compressione e l’estensione dell’ammortizzatore. Ulteriore novità, in questo caso optional per tutte le versioni a quattro ruote motrici, è il Porsche Active Ride, nuovissimo sistema di sospensioni attive in grado di elevare in modo stupefacente tutte le performance della vettura grazie ad un controllo istantaneo dei movimenti della scocca che possono esseri ridotti a valori vicini agli zero gradi in termini di rollio e beccheggio.

Questo migliora anche il comfort?
Il Porsche Active Ride ha funzioni specifiche per il comfort come, ad esempio il Comfort Entry che solleva la scocca di 5,5 cm al solo azionamento della maniglia apriporta consentendo un accesso all’auto più confortevole e con funzioni specifiche per sovracompensare i movimenti della scocca al fine di migliorare il comfort di tutti i passeggeri. Ad esempio, la vettura in curva piega il telaio all’interno della stessa, come fosse una moto, in accelerazione abbassa il muso ed in frenata lo solleva. Si tratta di un’innovazione molto significativa.

Porte aperte al Centro Porsche Bergamo

Gianmaria Berziga, direttore generale di Bonaldi Eurocar Italia, cui appartiene il Centro Porsche Bergamo, ci racconta tutti i dettagli dell’arrivo della nuova Taycan in città.

Quando potremo vedere la nuova Taycan in concessionaria?
La nuova Taycan è già visibile presso il nostro showroom. Fin da subito sarà possibile configurare le nuove vetture secondo le proprie esigenze e approfittare del Taycan Light Lease, la nuova formula leasing pensata per i nuovi clienti di Taycan con un tasso leasing agevolato.

Che legame c’è fra Porsche e Bergamo?
C’è un forte legame del Centro Porsche Bergamo con la città: le sue porte sono sempre state aperte al pubblico e nei prossimi mesi inaugurerà anche il nuovo showroom, Destination Porsche, completamente rinnovato, ancora più accogliente e coinvolgente. Spesso ci sono state occasioni di incontro in diversi luoghi della città, proprio per valorizzare sia il territorio sia l’auto. Non è un caso che abbiamo presentato la nuova Taycan con un evento nel Parco dei Colli. Grazie al powertrain elettrico si integra perfettamente nell’ambiente, senza portare inquinamento, neanche acustico.

Qual è l’importanza del modello Taycan per Porsche?
Fondamentale. È il primo modello elettrico di casa Porsche, un prodotto completamente nuovo, che ha aperto nuovi orizzonti per il brand e per i porschisti. Con questo restyling Porsche ha spinto ulteriormente in avanti il concetto di sportività.

Lei ha provato Taycan, quali sensazioni dà alla guida?
L’ho usata per un anno intero e la trovo straordinaria. Ne amo la silenziosità e le performance, oltre alla raffinatezza dei dettagli. E poi guidare un’elettrica mi fa sentire in sintonia con gli scenari di sostenibilità ambientale che ogni imprenditore e ogni professionista devono prendere in considerazione. Davvero il concetto di auto elettrica si porta dietro un mondo che cambia radicalmente i nostri modi di muoverci, di vivere le città e di lavorare

Una delle paure di chi guida è di rimanere “a piedi” con l’auto elettrica. Un rischio concreto?
Direi non più. Prima di tutto l’autonomia, cioè la distanza massima percorsa da un veicolo con una sola ricarica, si è molto allungata. I valori dichiarati superiori ai 600 km (WLTP) con un pieno di energia. Un sondaggio di questi ultimi hanno che abbiamo commissionato ci dice che il 70% delle persone non fa più di 50 chilometri al giorno il che significa che è sufficiente una ricarica a settimana. Insomma non ci sono scuse per non passare all’elettrico

Ma le colonnine per ricaricare si trovano facilmente?
Sì, anche in autostrada ormai. L’infrastruttura pubblica in Italia non è un fattore limitante: in Italia, vengono installati più di 300 punti di ricarica ogni settimana. Oggi il numero di punti di ricarica in Italia è aumentato fino a 8 volte rispetto a dieci anni fa (sono più di 50.000 fonte Motus-E, febbraio 2024), con oltre 20 punti di ricarica ogni 100 guidatori di auto elettriche (che sono oltre 220.000). In più, c’è la comodità di potere ricaricare a casa propria. La ricarica domestica consente di fare il pieno di energia durante la sosta notturna, quando l’auto non viene utilizzata.

Insomma: l’elettrico riesce a dare emozioni forti?
Taycan dà tutte le emozioni della guida sportiva, è una Porsche al 100%. La potenza di questo motore è completamente inaspettata ed incredibile. Ma regala anche qualcosa di più: entrare nelle città con un’elettrica consente di essere un visitatore ancora più rispettoso dei luoghi, e questa è un’emozione ancora più forte.

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