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Miomojo, molto più di un brand: essere fashion rispettando l’ambiente

La B Corp di Bergamo è un brand di design cruelty-free che promuove e diffonde un’alternativa vegana e sostenibile alla pelle animale: borse e accessori realizzati con materiali innovativi e organici e a fin di bene grazie alle donazioni dirette a organizzazioni internazionali per la tutela ambientale ed animale

Può una borsa abbattere l’impatto ambientale? Sì se la sua produzione segue una filosofia cruelty free che strizza l’occhio a materiali naturali ed eco-friendly. Un esempio? Una borsa in corn leather consente di risparmiare 35,2 litri di acqua (l’equivalente del fabbisogno d’acqua di una persona per 11 giorni), salvare 41 pesci (dalla morte causata dall’eutrofizzazione) e risparmiare l’equivalente delle emissioni di un’auto che viaggia per 10 km.

Utopia? Altroché: è la sostenibilità ambientale intesa non solo come filosofia di impresa ma anche e di fatto fil rouge che lega tutte le borse e gli accessori firmati Miomojo , brand di design italiano con sede a Bergamo e Benefit Company nata e conosciuta in tutta Italia ed all’estero per aver promosso e diffuso un’alternativa vegana e sostenibile alla pelle animale, utilizzando materiali sostenibili e innovativi ricavati dagli scarti di uva, riso e mele, ma anche riciclati da reti da pesca vetro e bottiglie di plastica, passando per materiali innovativi provenienti dai cactus o creati in laboratorio a partire dai funghi, e quindi né di derivazione animale né dal petrolio.

Essere fashion, senza fashion victims

Il messaggio è chiaro: Miomojo vuole dimostrare che è possibile essere fashion senza fashion victims come spiega la fondatrice Claudia Pievani: «Miomojo rappresenta non solo lo stile italiano, bensì̀ tutto ciò in cui crediamo: dal far crescere un’azienda compassionevole, all’essere consapevoli che ogni nostra azione ha un impatto su di noi, sul nostro pianeta e su tutti gli esseri viventi. In questi dieci anni abbiamo utilizzato diversi materiali di origine non-animale, altamente performanti e che non dipendono da combustibili fossili, al servizio della nostra ambiziosa visione di un mondo fashion (e non solo) totalmente etico per la realizzazione di prodotti belli, dentro e fuori».

Orgogliosamente cruelty-free, Miomojo è anche certificata “Peta-Approved Vegan”: «Utilizziamo materiali parzialmente organici provenienti da cactus, mele, ananas e altri con un alto contenuto bio-based, da bio-polioli originati da coltivazioni di cereali no-food e Ogm-free – prosegue Pievani -. Questo è tuttavia per noi solo un passo intermedio: stiamo collaborando con aziende innovative per poter utilizzare materiali fatti in laboratorio, permettendoci di fare un grande passo avanti verso un futuro sostenibile: non provengono né da animali, né dal petrolio, hanno un impatto ambientale estremamente ridotto e il potenziale di cambiare l’intero modo in cui produciamo accessori moda e non solo, rendendo per sempre obsolete attività non sostenibili».

B Corporation: la sostenibilità nella sua massima espressione

Portavoce di un nuovo concetto di stile, senza compromessi, Miomojo lancia un messaggio forte al mondo del fashion e cioè che non solo è possibile, ma è necessario vivere in un mondo senza più pellicce in lana, seta, piume o pelle. Una visione che ha consentito al brand bergamasco di diventare una B Corporation , a conferma degli alti standard raggiunti dall’azienda il cui business etico e moderno è stato scelto anche da Fiat come volto della nuova campagna globale “Guidata dall’Ingegno” per il lancio del nuovo E-Doblò.

La certificazione B Corp è infatti sinonimo di prestazioni verificate, responsabilità e trasparenza su fattori che vanno dai benefici per i dipendenti e le donazioni caritatevoli alle pratiche della catena di fornitura e ai materiali di input. A oggi sono circa 5.200 le aziende in tutto il mondo, di cui soltanto 140 in Italia, che detengono la certificazione B Corp.

«Quella di B Corp è una visione di un’economia globale che usa il business come forza positiva che ha uno scopo più alto del solo fare business e crea beneficio per tutti i portatori d’interesse, non solo gli azionisti - sottolinea Pievani -, ma la comunità tutta. Come B Corporation, siamo orgogliosi di essere portavoce di questa economia emergente e crediamo che tutte le aziende debbano essere gestite in modo da creare benessere per le persone e il pianeta. Significa anche che ci impegniamo ad un miglioramento continuo per creare un’azienda totalmente etica e sostenibile. Lavoriamo per ispirare e motivare i tutti i partner della nostra filiera ad utilizzare materiali più sostenibili e trovare insieme soluzioni per ridurre gli sprechi nella produzione, nel packaging e nella logistica».

Il motto: «Tu compri, noi doniamo»

Borse sostenibili e a fin di bene: donare è, infatti, parte integrante di Miomojo e ogni borsa è realizzata salvando vite due volte: oltre a non utilizzare la pelle animale, l’azienda dona il 10% del proprio utile netto direttamente a organizzazioni internazionali per la tutela degli animali. Ma non solo: «Con il nostro ethos “tu compri, noi doniamo” , per ogni acquisto online destiniamo il 10% della vendita direttamente a organizzazioni internazionali per il benessere animale – conclude Pievani -. Con tutte collaboriamo scegliendo ogni anno progetti specifici da sostenere, con passione ed impegno personale».

Cosa aspettare quindi a conoscere più da vicino il mondo Miomojo? Borse e accessori animal friendly che possono essere anche il regalo perfetto di Natale per chi cerca qualcosa di originale e, soprattutto, bello, durevole e sostenibile: un dono per gli altri in tutti i sensi e per tutti coloro che hanno a cuore il pianeta, le persone e, ovviamente, gli animali.

www.miomojo.com

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