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Ofi Bergamo, la casa dei fisioterapisti: un Ordine per tante specializzazioni

Rappresentanza, interlocuzione e tanta formazione, a cominciare dai progetti con l’Ats. Il presidente Ruggeri: «La nostra professione al servizio del sistema sanitario e della salute delle persone»

Infortuni, malattie, incidenti, traumi sportivi ma non solo. Parlare di fisioterapia al singolare non rende giustizia a una professione sanitaria in continua evoluzione e che da anni svolge un ruolo primario nella salute delle persone e nei percorsi riabilitativi, dall’infanzia all’età avanzata. Non una, quindi, ma più fisioterapie sono pronte a giocare un ruolo chiave dentro al sistema sanitario nazionale e a dare finalmente voce – e una «casa» - a questi professionisti con pluralità di competenze è Ofi Bergamo, il nuovo Ordine dei Fisioterapisti di Bergamo, ente costituitosi a marzo, a pochi mesi dall’entrata in vigore del decreto ministeriale che rende autonomi i fisioterapisti dall’Ordine Tsrm-Pstrp (l’Albo condiviso tra 18 professioni sanitarie).

Una professione, tante specializzazioni

Un traguardo raggiunto e un riconoscimento dovuto per i circa 1200 professionisti operativi in Bergamasca come ricorda il presidente di Ofi Bergamo Simone Ruggeri: «L’obiettivo è far conoscere ai cittadini e alle istituzioni quanto la fisioterapia sia varia perché siamo convinti che la nostra professione debba essere conosciuta più approfonditamente. Come? Intercettando i bisogni dei cittadini e delle realtà sanitarie regionali e locali e diventare un interlocutore forte davanti a enti e istituzioni». Di fatto quella dei fisioterapisti è una categoria che a Bergamo è già molto coesa: «A differenza di altri ordini, abbiamo scelto di mantenere un ente provinciale e l’alta adesione alle elezioni del Consiglio direttivo (oltre 43%) ci ha confermato che a Bergamo c’è un forte senso di appartenenza alla categoria».

«Questo non è l’anno zero, ma di certo l’anno uno – gli fa eco Mattia Mazzoleni, vicepresidente Ofi Bergamo -. L’Ordine è un luogo di riconoscimento e confronto, ma anche di collaborazione e condivisione con tutte le professioni sanitarie, in primis quelle di cui abbiamo fatto parte come logopedisti, podologi, educatori. L’obiettivo è la tutela della salute del cittadino: la fisioterapia si occupa di prevenzione, cura e riabilitazione e lavoreremo per rendere più agevoli i servizi sul territorio instaurando nuove relazioni e avviando progetti con le Ats e le aziende ospedaliere. Vogliamo portare la fisioterapia in ogni suo ambito nella vita dei cittadini».

Rappresentanza e tutela degli iscritti

Rappresentanza istituzionale ma non solo: anche la verifica dei requisiti rientra nei compiti dell’Ordine. «La nostra categoria è messa in difficoltà da finti fisioterapisti che non sono nemmeno laureati – prosegue Mazzoleni -. Il fisioterapista è infatti un professionista dotato di laurea che può esercitare solo dopo aver superato un esame di stato a cui segue una formazione obbligatoria. Ci sono altre professioni simili, ma di fatto l’unica figura che per legge può intervenire su pazienti fornendo trattamenti di cura e riabilitazione è quella del fisioterapista. Ricordo che chiedendo il tesserino o cercando sul sito www.fnofi.it, i cittadini possono verificare se si sono affidati ad un vero fisioterapista»

La formazione in primis

La formazione è e sarà dunque un asset fondamentale per Ofi Bergamo: «Non vediamola solo come un obbligo di legge - ricorda Sara Carboni, segretario Ofi Bergamo – ma è necessaria per poter contare su professionisti in grado garantire la massima qualità delle cure. Anche se siamo agli inizi, l’Ordine ha già definito compiti e deleghe del direttivo e in tema formazione non abbiamo perso un attimo: oltre alle convenzioni per l’acquisto di corsi di formazione, materiali, attrezzi e tempo libero, è infatti in arrivo un fitto programma di eventi formativi gratuiti per i nostri iscritti e uno sportello di assistenza».

Il 9 settembre «La fisioterapia in tutti i luoghi di vita»

Formazione che si traduce anche nel primo convegno firmato Ofi Bergamo che si terrà il 9 settembre al Polaresco, sede operativa dell’Ordine: «L’abbiamo intitolato “La fisioterapia in tutti i luoghi di vita” perché oggi la nostra categoria viene spesso limitata alla riabilitazione ortopedica o alla lombalgia quando in realtà il nostro agire è trasversale - spiega Silvia Bellotti, tesoriere dell’Ordine -. Nel mondo della fisioterapia ci sono infatti specializzazioni in ogni ambito, dal linfodrenaggio alla riabilitazione cardiovascolare e respiratoria fino a quella oncologica. Durante il convegno presenteremo i progetti avviati con l’Ats: sarà il primo passo di un nuovo percorso in cui la figura del fisioterapista verrà valorizzata in tutti i suoi ambiti di competenza».

www.fnofi.it/ofi-bergamo

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