Nuova manifestazione contro la guerra: in Porta Nuova in oltre duecento ucraini a sostegno del loro Paese - Foto

«Chiudete il cielo per salvare l’Ucraina». Questa la richiesta, gridata a gran voce e scritta su cartelli, che le ucraine e gli ucraini hanno ripetuto domenica pomeriggio 7 marzo in largo Porta Nuova, a Bergamo, durante il presidio promosso dall’associazione Zlaghoda che ha radunato oltre 200 persone.

Tante le bandiere giallo azzurre, colombe bianche disegnate dai bambini, striscioni che chiedono pace per il popolo ucraino che sta soffrendo sotto i bombardamenti.

Sui volti dei presenti, dolore, preoccupazione, sofferenza e rabbia. Ivan Bloshka e Inna Koshul sono tra i referenti dell’associazione ucraina che sta raccogliendo materiale da inviare alla popolazione che sta soffrendo la guerra. «Grande è la solidarietà che stiamo ricevendo» dice Inna; «Mia sorella – racconta Ivan - con la sua famiglia è a Kharkiv, nella zona ovest del Paese: sono scappati dalla città, perché fuori è più sicuro, ma i miei nipoti stanno combattendo: uno è militare, l’altro è volontario».

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