Sull’Ucraina niente svolte, solo vecchie porte chiuse
MONDO. La telefonata tra Emmanuel Macron e Vladimir Putin è stata accolta come una piccola svolta diplomatica, complice il fatto che i due avevano interrotto ogni contatto da più di tre anni.
MONDO. La telefonata tra Emmanuel Macron e Vladimir Putin è stata accolta come una piccola svolta diplomatica, complice il fatto che i due avevano interrotto ogni contatto da più di tre anni.
MONDO. La fraternità non è un principio connotato solo religiosamente, ma è un criterio etico-sociale di convivenza e ne è stata, perfino, riconosciuta una valenza politico-giuridica.
MONDO. Che nonostante l’invasione dell’Ucraina, il conflitto Iran-Israele e la guerra dei dazi, l’economia tenga e l’Europa attiri capitali è la conferma che il capitale finanziario guida le sorti del mondo.
MONDO. Alla luce dei crescenti squilibri delle economie occidentali, molti autorevoli analisti di matrice economica classica sostengono che la redistribuzione del reddito a favore delle classi più povere andrebbe a detrimento della crescita economica.
MONDO. «L’accordo del 5% è una vittoria monumentale degli Usa. Ce l’ho fatta». Questa volta è difficile dar torto a Donald Trump, che ha così commentato la firma dell’accordo che era al cuore del summit Nato dell’Aja, ovvero l’innalzamento delle spese militari dei Paesi membri alla soglia appunto da sempre sognata dal presidente Usa, con la ripartizione già annunciata: 3,5% per le spese militar…
MONDO. La guerra in Ucraina l’avrebbe fermata in 24 ore, diceva Donald Trump in campagna elettorale. Adesso, dopo sei mesi di presidenza, le sue pretese sono appena più moderate: con soli 12 giorni di guerra preventiva contro gli ayatollah, condotta in collaborazione con Israele, è convinto di aver indirizzato l’Iran verso un futuro di prosperità e il Medio Oriente verso una nuova era di pace e…
MONDO. In una manciata di secondi Giorgia Meloni sbaraglia e annichilisce anni di dibattito sull’ossimoro più disonorevole per l’umanità, quello della pace che si costruisce attraverso la guerra, oggi in gran spolvero da Putin a Trump a Netanyahu, dal falco della Nato Mark Rutte ai fedeli cortigiani dell’industria militare globale.
MONDO. Ammesso che sia mai esistito, l’attacco americano in Iran l’ha distrutto. Il ponte immaginario che unisce Giorgia Meloni a Donald Trump non congiunge l’Europa all’America. L’intervento dell’US Air Force in territorio iraniano lo certifica.
MONDO. Solo Donald Trump poteva infliggere il ko definitivo al programma nucleare iraniano. E così è stato. Gli Stati Uniti sono l’unica potenza al mondo dotata di armi capaci di radere al suolo, in modo chirurgico, siti sotterranei o complessi come quelli di Fordow, Natanz e Isfahan.
MONDO. L’Europa scende in campo nel tentativo disperato di evitare l’irreparabile in Medio Oriente.
MONDO. In Iran il regime degli ayatollah barcolla paurosamente sotto i colpi di Israele. Fonti diL’esplosione sull’edificio della Radiotelevisione della Repubblica islamica dell’Iran a Teheran.verse parlano di possibile prossima fuga all’estero della Guida suprema, Alì Khamenei, e dei suoi gerarchi.
MONDO. Sono già trascorsi cinquant’anni dalla fine del conflitto in Vietnam, ma pare siano passati secoli. L’odierno mondo globalizzato è infatti molto diverso da quello di allora, caratterizzato da ostilità coloniali e dalla Guerra Fredda.
MONDO. Siamo sicuri che il vero obiettivo dell’attacco israeliano all’Iran fosse sventare un’imminente minaccia nucleare portata dagli ayatollah? Nelle due relazioni dell’Aiea (l’Agenzia dell’Onu per l’energia nucleare), desecretate nei giorni scorsi, non c’è alcun accenno a una bomba in arrivo o prossima alla costruzione.
MONDO. Il dato meno clamoroso, almeno rispetto alle cronache che parlano di insurrezione a Los Angeles e San Francisco e di interventi delle forze armate, ma più interessante è che la valanga politica innescata dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca sembra andare sempre più spesso a sbattere, perdendo quindi velocità.
MONDO. Ci sono due guerre molto vicino a noi, in Ucraina e nella Striscia di Gaza, che durano da tanto, troppo tempo, con un sacrificio di vite umane, di sofferenze e di distruzione che fatichiamo a spiegare. Davvero sembra che il percorso storico dell’esistenza umana non abbia insegnato nulla.
MONDO. Ha raccontato la sua versione. Ha piegato le ragioni del conflitto ucraino alla propria visione delle cose. Ha stravolto la storia di questi tre anni di guerra. Lo zar di Mosca nella telefonata con Papa Leone XIV ha confermato insomma che quello che manca è la ricerca di un clima di fiducia tra le parti.