Le tracce dei lupi nel Parco Adda Nord: «Nessun branco, solo passaggi»

Gli avvistamenti. Se le segnalazioni si moltiplicano in alcune aree della Lombardia, gli esperti tranquillizzano: «La nostra non è una zona ospitale per questi selvatici».

Si moltiplicano le segnalazioni di avvistamenti di lupi sul territorio lombardo e in alcune province vicine alla Bergamasca. Lo scorso dicembre un lupo è stato fotografato sulle montagne di Gravedona, nel Comasco, e poche settimane prima un altro esemplare aveva sbranato una pecora a Livo, sempre in provincia di Como. È notizia di qualche giorno fa che lungo il corso del fiume Adda, nel Cremasco, sono stati avvistati alcuni esemplari di lupo. Diverse le tracce e gli avvistamenti anche in Valchiavenna. E tornando un poco indietro nel tempo, nel Lecchese c’è stato l’avvistamento di un lupo a Montevecchia, nel parco del Curone.

Alcune segnalazioni di tracce del passaggio di lupi (che sono una specie integralmente protetta) sono arrivate anche dal territorio del Parco Adda Nord, che si divide fra le province di Lecco, Milano, Monza Brianza e Bergamo. Ognuna di queste è stata esaminata dal personale tecnico dell’ente consortile: «Confermo la ricezione di queste segnalazioni – spiega l’istruttore direttivo tecnico Giuliana De Filippis –, a quanto risulta però, sono tracce di passaggi fugaci che, tra l’altro, non abbiamo avuto modo di verificare. Anche in caso di conferma, comunque, ci troveremmo di fronte a animali in dispersione» e, quindi, lontano dal branco. Il passaggio sul territorio del Parco Adda Nord non preoccupa, comunque, il personale tecnico dell’ente consortile: «Il motivo – spiega ancora De Filippis – è che il nostro territorio non è ospitale per il lupo. Eventuali segnalazioni, quindi, non sono la spia di una presenza stanziale di un branco di lupi bensì, come detto, di passaggi sporadici»

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