«Ai seggi per votare servirà pazienza»
Oltre 40 mila elettori cambiano sede

Prosegue fino a giovedì 17 settembre la consegna dei nuovi talloncini agli oltre 40 mila elettori che cambiano sede. Domenica e lunedì sono previste code a causa delle misure anti Covid: si entra uno per volta con percorsi obbligati.

Con l’avvicinarsi del Referendum del 20 e 21 settembre si intensifica il lavoro di Palafrizzoni per ampliare la macchina organizzativa di un appuntamento elettorale che si preannuncia molto impegnativo. Durante le operazioni di voto andrà garantito il rispetto delle norme anti-Covid, per questo il Comune sta mobilitando la Protezione civile per ampliare il numero di operatori presenti ai seggi per supportare i cittadini.

Palafrizzoni ha richiesto la collaborazione delle associazioni già in contatto con la polizia locale in ambito sicurezza per aumentare il numero di volontari presenti ai seggi: «Le indicazioni del Ministero dell’Interno sono molto rigide e stringenti, con l’accesso al seggio che sarà limitato a solo una persona alla volta – spiega l’assessore ai Servizi demografici, Giacomo Angeloni -. Per questo abbiamo bisogno di molto personale: soprattutto all’esterno, in modo da evitare assembramenti». È inevitabile un allungamento dei tempi che causerà code all’ingresso dei seggi. E questo è il motivo che ha spinto il Comune a chiedere il supporto delle associazioni, pronte a far rispettare il distanziamento di un metro attraverso percorsi obbligati e rigide capienze a cui attenersi durante le due giornate. Molto dipenderà dall’affluenza, soprattutto negli orari più critici. «Sappiamo già che i cittadini dovranno armarsi di un po’ di pazienza - continua Angeloni - perché questa non è un’elezione normale. Le operazioni di voto sono molto semplici. Tutto il resto no».

Intanto prosegue la consegna dei nuovi talloncini elettorali agli oltre 40 mila elettori della città che dovranno votare in una nuova sezione. Fino a domani (dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17) i cittadini interessati dalla novità, circa la metà dell’elettorato di Bergamo, potranno recarsi nei Centri terza età di via Caprera, Carpinoni, dei Caravana, Leone XXIII e Cantù, oltre che al Polaresco, a Palazzo Uffici, in Sala Curò e nella Casa del quartiere, a seconda della sezione di appartenenza. Ad oggi la consegna sta procedendo senza particolari problemi. «Già da tempo la nostra amministrazione considera la necessità di individuare sedi di voto alternative alle scuole: pensiamo infatti che non sia giusto che ad ogni votazione sia l’istruzione a doversi fermare – si legge nella lettera firmata dal sindaco, Giorgio Gori, che i cittadini coinvolti in questa “rivoluzione” stanno ricevendo in questi giorni -. Quest’anno la situazione degli istituti scolastici sarà ancora più complessa, a causa dell’emergenza coronavirus. Il referendum provocherebbe infatti la chiusura delle scuole a pochi giorni dalla loro riapertura, dopo mesi di aule vuote e didattica a distanza. Abbiamo allora cercato di evitare, ove possibile, un’ulteriore chiusura, individuando sedi di voto alternative a quelle scolastiche».

In totale sono circa duemila gli studenti che potranno continuare le lezioni senza lo stop a causa del voto. Ecco quindi le nuove sedi, che rimarranno definitive anche in futuro: chi votava nella scuola Biffi - sezioni 95-96 - sarà “dirottato” al centro terza età di via Caprera nel quartiere San Tomaso. Mentre le sezioni 93-94-97-98, sempre della Biffi, andranno nel centro terza età di via dei Carpinoni. Niente seggio alla scuola Cavezzali - sezioni 37-38- 39-40 - spostato allo spazio Polaresco. Gli elettori abituati alle Scuola f.lli Calvi - sezioni 6-7-8- 9-10 - saranno trasferiti al Conservatorio in via Palazzolo. Le sezioni della Ghisleni in Città Alta si dividono tra il piano terra e il primo piano del museo in piazza Cittadella. Il Cte del Monterosso ospiterà le sezioni 58-60- 61-62 della scuola Giovanni XXIII. Nel centro terza età di via dei Caravana 7, a Colognola, troveranno posto i seggi della scuola Italo Calvino. Gli elettori che un tempo andavano alla Locatelli, in centro, dovranno entrare direttamente in palazzo Frizzoni. Le sezioni 68-69- 70-71-72 della scuola Pascoli andranno nel centro terza età di via Leone XIII, mentre le 42-99- 100-101 della Muzio nel Cte del Villaggio degli Sposi.

Sulla questione talloncini il messaggio è chiaro: il modo principale per evitare le code durante le due giornate di voto è quello di ritirare l’etichetta (per sé e per i propri familiari conviventi) in anticipo. In caso contrario questa andrà recuperata il giorno stesso, con il rischio di attese che, se sommate a quelle legate al distanziamento anti-Covid, complicherebbero ulteriormente la situazione.

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