Alitalia per ora resta a terra
Niente voli per Roma a luglio

Alitalia ha preso il volo. In attesa di un quadro più definito della fu compagnia di bandiera il collegamento tra Orio al Serio e Roma Fiumicino non partirà a luglio.

I biglietti erano stati già messi in vendita da un mese ma nei giorni scorsi Alitalia ha comunicato che il collegamento non è tra quelli che partirà a breve. Si vedrà più avanti, quando magari si scioglierà il nodo di Milano: ora come ora i collegamenti con la capitale sono garantiti solo da Malpensa. La riapertura di Linate non è prevista a breve e quindi nemmeno i voli per Fiumicino, autentico oggetto del desiderio (con guerra a colpi di carte bollate) di un passato nemmeno troppo lontano.

Il ministro: a breve il piano

Chi ha acquistato nelle scorse settimane un biglietto per Ro, 3ma da Orio sta ricevendo (o riceverà a breve) tutte le indicazioni del caso da parte della compagnia. Che conferma: «Il programma di luglio non prevede i voli da e per Orio». Tre per la capitale e altrettanti sulla via del ritorno: partenze alle 6,45, 11,10 e 19,20, rientro da Fiumicino alle 9,20, 17,20 e 21,40. Tutti cancellati, per il momento.

«Credo che in settimana daremo l’avvio delle prime indicazioni per la costituzione della newco, quindi il piano industriale e conseguentemente una accelerazione per fare ripartire la compagnia aerea che ha un ruolo strategico per l’Italia e in Europa» ha detto a Rainews24 il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli. Ed è la conferma che la situazione è quanto mai fluida.

Opposizioni all’attacco

Alitalia è (quasi) pronta ad uscire da un lungo commissariamento per l’ennesima prova tecnica di ripartenza: al modico costo di 3 miliardi. Per cominciare- «Il governo continua a ignorare alcune buone offerte provenienti dall’estero e insiste nel loro piano perverso di provare a salvare con soldi pubblici una società ormai moribonda, denari che ora servirebbero a ben altro come a garantire il pagamento delle casse integrazioni in deroga fino alla fine dell’anno, invece che andare a coprire l’ennesima vergognosa voragine nei conti della compagnia di bandiera» commentano i deputati di Cambiamo! tra cui i bergamaschi Stefano Benigni e Alessandro Sorte.

Comunque la si voglia vedere, nell’attesa della ripresa i vertici della compagnia sembrano impegnati parecchio a tagliare rotte. Il sistema lombardo, ma anche la Sicilia, con notevole irritazione dei politici locali. Una situazione che potrebbe però essere provvisoria, fino all’insediamento dei nuovi vertici. Il nome più gettonato per il ruolo di amministratore delegato sembra essere quello di Fabio Lazzerini, attuale Cbo della società: manager di grande esperienza internazionale e che ha sempre creduto al collegamento tra Orio e Roma. Un punto a favore in più per un possibile ritorno di Alitalia.

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