Automobilisti al cellulare a Bergamo
Dieci sanzioni in cinque ore

Dieci sanzioni. È questo il bilancio della prima giornata dei controlli della polizia locale per contrastare l’utilizzo del cellulare alla guida.

Un servizio di prevenzione sul tema della sicurezza stradale che è partito giovedì 25 febbraio dalle 14 alle 19 e che ha visto un’auto «civetta» (priva di qualsiasi contrassegno di riconoscimento) della polizia locale con a bordo due agenti in divisa muoversi per le vie della città per sanzionare gli automobilisti che utilizzano il cellulare mentre guidano.

In meno di un’ora gli agenti hanno fermato e sanzionato tre automobilisti: l’auto civetta è partita dal comando di via Coghetti e dopo appena due minuti è stato colto sul fatto il primo automobilista in via Carducci, il secondo cinque minuti dopo in viale Papa Giovanni XXIII, mentre dopo altri venti minuti è arrivato il turno del terzo automobilista in viale Roma. Tra i sanzionati c’è stato chi, senza successo, ha inventato delle scuse per evitare la multa e qualcun’altro che è rimasto stupito di essere stato fermato da un’auto civetta. Nessuna protesta ma normale rassegnazione da parte degli automobilisti che si sono resi conto della violazione commessa. «Il tema dell’utilizzo del cellulare alla guida – dice la comandante della polizia locale Gabriella Messina – è stato spesso sollevato anche dagli stessi cittadini. La distrazione mentre un guidatore parla al telefono è una delle principali cause degli incidenti stradali. Noi effettuiamo questi controlli nella normale attività ordinaria, ma ora abbiamo deciso di attivarci con pattuglie civetta, perché altrimenti è difficile che si colga il trasgressore proprio nel momento in cui è al telefono».

La polizia locale nel 2017 ha elevato 256 sanzioni per utilizzo del cellulare alla guida, 225 nel 2018, 220 nel 2019, 74 nel 2020 (il dato è minore anche per le limitazioni alla circolazione a causa delle restrizioni per la pandemia) e da inizio 2021 ne ha elevate 10 (che si aggiungono alle 10 di ieri). «Abbiamo anche pubblicizzato prima questo servizio – precisa Messina – proprio perché vogliamo che abbia una funzione educativa e non solo repressiva».

Il servizio partito giovedì si va ad aggiungere all’altra novità delle unità di quartiere, attive dallo scorso 15 febbraio. In questo periodo la polizia locale, oltre ai normali controlli in città, sta monitorando il rispetto delle norme anti Covid, intensificati negli ultimi week end. «Ci stiamo mettendo il massimo sforzo – sottolinea la comandante -, nonostante spesso le risorse non siano adeguate: speriamo che a breve arrivino nuovi agenti». Attualmente gli agenti in servizio sono 156 ma è stato già pubblicato un bando, scaduto a fine gennaio («per ora, però, a causa delle norme anti Covid, è complicato procedere con le prove concorsuali») e a Bergamo dovrebbero arrivarne altri 15. «Programmeremo altri servizi mirati contro l’uso del cellulare alla guida – conclude Messina – e nei prossimi giorni effettueremo anche controlli sulla velocità e sui mezzi pesanti. Chiedo a tutta la cittadinanza il massimo rispetto delle norme, a prescindere dalle sanzioni: ci si deve rendere conto che un comportamento scorretto alla guida potrebbe ledere noi stessi ma anche gli altri».

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