Bergamo, è morta Enrica Oberti
Aprì con il marito la storica concessionaria

Una persona di carattere, di polso. Una «guerriera» che, insieme al marito Angelo, nella seconda metà degli anni Sessanta aveva dato vita a quella che sarebbe diventata la concessionaria Renault Oberti.

È mancata improvvisamente all’ età di 77 anni Enrica Oberti che in tanti anni di attività ha fatto decollare l’ azienda arrivando oggi ad occupare oltre settanta dipendenti distribuiti tra le sedi di Bergamo, Brembate e il Salone dell’ usato di via Ghislandi. «Avevamo appuntamento ieri mattina alle 9 in azienda per vedere alcune carte - racconta la figlia Barbara -.

Sono arrivata un attimo in ritardo all’ appuntamento e non trovandola ho pensato che fosse tornata a casa a Ranica dove era rimasta a vivere anche dopo la morte di mio papà. Mia mamma era precisa e puntuale, ma non mi sono preoccupata subito. Un paio d’ ore più tardi l’ ho chiamata e a quel punto, visto che non rispondeva, ho iniziato ad essere in pensiero».

La signora Enrica si stava preparando per uscire quando un attacco cardiaco non le ha lasciato scampo: «Aveva indossato anche i suoi orecchini, era pronta per arrivare in azienda. Anche in questo periodo mia mamma veniva in azienda qualche ora alla mattina. Tutta l’ attività era perfettamente memorizzata nella sua mente, aveva bisogno solo di un blocchetto di carta e di una penna. Niente pc. A quelli pensavo io perché lei, giustamente, con la tecnologia non aveva dimestichezza e nemmeno la voleva. Diceva che le cose funzionavano bene così come lei le aveva sempre fatte. Ed era vero».

Enrica Oberti, dopo la morte del marito Angelo aveva lasciato la guida dell’ azienda ai figli Barbara, Omar e Deborah, ma era sempre presente: «Era molto preoccupata in questo periodo. Il suo pensiero maggiore era per i suoi dipendenti. Non voleva metterli in cassa integrazione. Purtroppo però non era più possibile farne a meno, vista la difficilissima situazione del momento. Mia mamma avrebbe fatto di tutto per evitarlo”. Le esequie si svolgeranno martedì mattina al cimitero di Bergamo.

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