Bergamo via Tiraboschi, le nuove fioriere
E il commercio ripartirà con i dehors
Non si può dire che sia il cantiere più fortunato della città, anzi. Via Tiraboschi vede la fine dopo un cantiere lungo un anno e mezzo, costellato da ritardi a cui si è aggiunta l’epidemia di coronavirus. Ieri mattina sono arrivati gli ultimi arredi: fioriere, panchine, cestini. Non solo dettagli di contorno, ma elementi essenziali per far apprezzare un progetto altrimenti spoglio e vivere un luogo che per ora sembra «solo» un grande vialone con marciapiedi più larghi del normale.
Sono gli ultimi tocchi - insieme alla nuova illuminazione - per trasformare davvero parallela di via XX Settembre nelle vasche «bis» dello shopping cittadino. E non solo per una semplice passeggiata guardando le vetrine: in via Tiraboschi infatti sono attesi i dehors. Previsti già prima del coronavirus, oggi hanno acquisito ancora più senso anche alla luce degli incentivi proposti da Palafrizzoni per far allargare le attività sulle strade della città ed evitare così assembramenti. In via Tiraboschi non saranno pochi. Sei o sette, dipende dalle conferme e dalla possibile iniziativa dell’ultimo minuto di qualche commerciante.

Giornalista
professionista, lavora a L’Eco di Bergamo dal 2016. Redattore della cronaca
cittadina dal marzo 2019 dopo tre anni in redazione web. Amante dei dati in
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