Cantamessa, tre anni fa la tragedia
Il suo ambulatorio sarà donato all’Auser

Sono trascorsi tre anni dalla strage di Chiuduno che è costata la vita ad Eleonora Cantamessa, la ginecologa di Trescore morta all’età di 44 anni. Giovedì mattina nella chiesa parrocchiale di Trescore viene celebrata una messa in suo ricordo.

Nella tarda serata di domenica 8 settembre del 2013 la dottoressa si era fermata per prestare soccorso ad un indiano gravemente ferito in seguito ad una rissa tra connazionali, lungo la provinciale 91. Anche se era notte fonda la ginecologa è scesa dall’auto su cui stava viaggiando, è scesa per aiutare l’uomo in fin di vita che aveva appena visto riverso sulla strada. Mentre stava soccorrendo il ferito, una Golf con a bordo alcuni indiani ha falciato entrambi. Un ultimo gesto straordinario, che è stato insignito della medaglia d’oro al valore civile consegnata ai genitori della dottoressa. La massima onorificenza dello Stato non è l’unico riconoscimento ad Eleonora.

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In questi anni sono state numerose, in tutta Italia, le manifestazioni commemorative. L’ultima è avvenuta la scorsa primavera a Trescore che ha dedicato alla ginecologa uccisa la scuola materna comunale. Ora il sindaco Donatella Colombi annuncia che “l’ambulatorio di Eleonora diventerà la nuova sede dell’Auser di Trescore”. L’inaugurazione sarà sabato 13 settembre alle ore 18. Lo studio medico di piazza Cavour è rimasto in disuso dalla morte della ginecologa. Circa un anno fa i genitori hanno donato l’ecografo utilizzato da Eleonora in beneficenza ad una struttura sanitaria in Africa.

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