Carne e pesce mal conservati
Maxi multe per due locali di Gorlago

Sanzioni per circa 20 mila euro elevati ai gestori di un bar e di un minimarket in centro paese a Gorlago.

Trenta chili di carne e pesce mal conservati nel frigorifero e nella cella più grande, tante confezioni di cibo scaduto in vendita e telecamere non segnalate con l’apposita cartellonistica prevista dalla legge: è in estrema sintesi il bilancio dell’operazione effettuata nei giorni scorsi a Gorlago dalla polizia locale dell’Unione dei Colli di San Paolo d’Argon, dai carabinieri della stazione di Trescore (forestali inclusi) e dai tecnici dell’Ufficio igiene di Ats.

Tra i provvedimenti presi c’è una maxi multa di circa 20 mila euro a carico dei due esercenti controllati, quasi tutto per questioni igienico sanitarie. Si è trattato di un controllo multiplo con diversi attori in campo. I controlli sono stati svolti con pattuglie e anche dall’alto con il supporto dei droni di Red Tech Srl, centro di addestramento autorizzato Enac con sede a Bergamo e Roma, con cui l’Unione dei Colli collabora.

Sotto la lente delle forze dell’ordine sono finiti un bar e un minimarket nella zona centrale del paese, vicino all’ufficio postale. Entrambi sono gestiti da due quarantenni di origine non italiana e residenti nella zona. In seguito ai controlli fatti nella prima attività, sono scattati verbali per barattoli di maionese e nutella, aperti e scaduti, e per la mancanza di etichette Monopoli di Stato sulle bottiglie di grappa.

Inoltre le forze dell’ordine hanno trovato il locale dotato di occhi elettronici, ma senza gli appositi cartelli segnalatori. Il gestore del bar ora dovrà pagare una sanzione totale pari a 8 mila euro. Il blitz è stato esteso anche in un minimarket vicino il cui gestore è stato raggiunto da una denuncia a piede libero per la cattiva conservazione di un’ingente quantità di alimenti. Anche lui dovrà pagare una multa molto salata dal valore di circa 10 mila euro.

«Nel minimarket abbiamo trovato una trentina di chili di carne di pollo e pesce mal conservati nel frigorifero da banco e nelle celle frigorifere - spiega il comandante della polizia locale dell’Unione dei Colli Fabio Masserini -. Ats li ha tolti ed è stata incaricata una ditta per lo smaltimento. Sono state elevate multe per prodotti senza unità di peso e misura e senza indicazioni di provenienza, anche verbali per bilance non revisionate e per prezzi non presenti sulle lattine di bibite».

Dopo le sanzioni non si escludono altri provvedimenti. «Non si esclude un provvedimento di chiusura provvisoria - annuncia Masserini -, questo controllo ha portato alla luce irregolarità commerciali, violazioni igienico sanitarie e della normativa sulla privacy».

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