Covid e trasmissione dei dati
L’inghippo delle piattaforme
Mentre «Ncov» utilizzata dall’Azienda sanitaria di Milano non consente di indicare i postivi asintomatici, «Mainf» adottata nel resto del territorio regionale sì
Dodici province. Otto Ats. Due sistemi informatici attraverso cui far fluire i dati dei positivi al virus. È in questo imbuto che potrebbe celarsi uno dei fattori che hanno ingarbugliato la matassa dei numeri sul reale quadro epidemiologico della Lombardia. Si chiamano «Mainf», acronimo che chiaramente rimanda alle malattie infettive, e «Ncov», altra sigla che rimbalza al «nuovo coronavirus», i due programmi in uso in Lombardia per comunicare le nuove positività.
Ncov per 3,5 milioni di assistiti
LA COMUNITÀ
DE L'ECO DI BERGAMO
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