Da Bergamo a Roma in 4 ore
Nuovo Frecciarossa per la Capitale

Trenitalia ha inserito nella programmazione un Frecciarossa con partenza alle 5.40, arrivo alle 9.40. È il collegamento più veloce con la Capitale. E volendo si continua fino a Napoli dove si scende alle 11.03.

Da Bergamo a Roma in 4 ore. Spaccate. E senza manco cambiare treno. Boh, sarà il caldo o forse Trenitalia comincia a volerci un po’ bene. Senza annunci né grancasse e senza manco averlo inserito nei tabelloni arrivi/partenze della stazione, da inizio mese l’offerta da e per la Capitale è arrivata a tre coppie di treni al giorno: due Frecciarossa 1000 e un Frecciargento. Ma l’ultimo arrivato è davvero il primo: parte alle 5,40 da Bergamo, tre minuti prima del concorrente Italo, e soprattutto arriva con quasi un’ora di anticipo sui normali tempi di percorrenza. Alle 9,40 si è a Termini, ma non a termine perché il Frecciarossa 1000 prosegue poi per Napoli dove arriva alle 11,03 con una sosta alle 10,48 nella (strepitosa) stazione dell’Alta velocità di Afragola, opera del genio di Zaha Hadid.

Quattro ore da Bergamo a Roma sono un tempo praticamente irreale, di quelli che non si potevano raggiungere manco lanciandosi al volo da un treno all’altro a Milano centrale, dove le coincidenze sono sempre più che un’incognita. Il trucco sta nel fatto che il Frecciarossa che prima originava da Milano è stato prolungato e attestato a Bergamo. In sostanza si parte alle 5,40 ma non si va ad est verso Brescia-Verona per poi imboccare l’alta velocità vera a Bologna come accade per gli altri treni diretti per Roma, compreso il Frecciarossa 1000 delle 8. No, il 9696 (questo è il suo numero) punta verso Treviglio e raggiunge Milano centrale alle 6,20: 40 minuti secchi se volete provare l’ebbrezza di fare il pendolare sul Frecciarossa, con relativo supplemento. Da qui inverte la marcia e imbocca la linea ad alta velocità appena uscito da Milano: unica fermata a Bologna alle 7,32, Firenze si bypassa e poi Roma. In quattro ore spaccate e senza mai scendere dal treno.

La differenza con il viaggio diretto via Brescia-Verona è di un’ora e 5 minuti, quella via Milano (con cambio) di 40 minuti. Salvo complicazioni. Esempio: alle 6,02 da Bergamo parte un treno per Milano con arrivo a Centrale alle 6,50. Qui la coincidenza è comoda, 40 minuti prima che il Frecciarossa 1000 delle 7,30 parta per Roma dove arriva alle 10,40 dopo 4 ore e 40 minuti di viaggio complessivo da Bergamo. La differenza la fa tutta il cambio a Centrale e soprattutto il tratto da Bergamo sul regionale, come ogni pendolare di lunga percorrenza sa benissimo. Non a caso, in sede di prenotazione on line, non vengono proposte coincidenze con i Frecciarossa delle 7,10 e 7,20: il rischio di perderli è troppo elevato. Ma se il pericolo è il vostro mestiere, il cervellone vi propone anche un Bergamo-Roma in solo 4 ore e 10 minuti con ben due cambi: partenza alle 5 da Bergamo, 10 minuti di tempo a Lambrate per un treno per Rogoredo dove alle 6,10 arriva il Frecciarossa da Centrale destinazione Roma. Roba da superenalotto, così ad occhio: due coincidenze su due sono un’eventualità abbastanza rara.

Ma torniamo al nuovo arrivato: il ritorno da Roma è leggermente più lungo dell’andata, 23 minuti: si parte da Termini alle 17,20 (e da Napoli alle 15,55) con arrivo a Bergamo alle 21,43, fermate a Bologna (19,25) e Milano Centrale alle 20,30 e ripartenza alle 20,53. In tutto 4 ore e 23 minuti, comunque il più veloce. Al tirar delle somme, quest’estate ci sono 4 coppie di treni diretti da e per Roma e una prosegue pure per il capoluogo campano. Da Bergamo si parte alle 5,40, 5,43 (Italo), 8 e 16: da Roma alle 9,50, 17,20, 18,50 e 19,25 (Italo). Nell’attesa che Alitalia torni a volare su Orio i collegamenti con la capitale sono garantiti: a ieri sul sito della fu compagnia di bandiera c’erano in vendita biglietti per tre voli al giorno da settembre, ma la questione è, come dire, in aria. In ogni senso.

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