Dalmine, scatta il coprifuoco in centro contro i bivacchi e gli schiamazzi

Ordinanza del sindaco per evitare situazioni di degrado e bivacchi in alcune vie. E al parco Pertini non si potranno usare giochi dopo le 23.

Stop al consumo di alcool su aree pubbliche, al di fuori di quello servito ai tavoli. Divieto di permanenza oltre la mezzanotte - l’ora di chiusura dei locali pubblici e commerciali -, per evitare schiamazzi e disturbi. E no all’utilizzo dell’area giochi al parco Pertini dopo le 23.

L’ha deciso l’Amministrazione comunale di Dalmine per la zona del centro, per evitare situazioni di degrado e bivacco che con i primi mesi estivi sono aumentate. Schiamazzi fino a notte inoltrata, rifiuti in giro e danneggiamenti a giochi e cestini, oltre a condotte contro le comuni regole di vita civile, hanno portato all’ordinanza che vale, nel dettaglio per via Locatelli, piazza Libertà, via Manzoni, via Puccini, via Mazzini, piazza Caduti 6 Luglio 1944 e per il parco Pertini. «La decisione è dettata da una necessità, non di certo da un vezzo. Le lamentele sono costanti e preferiamo bloccare sul nascere alcune situazioni – spiega il sindaco Francesco Bramani –, sempre più frequenti sono, infatti, le segnalazioni di presenza di gruppi di persone che si ritrovano con bevande alcoliche e monopolizzano gli spazi verdi, creando degrado e disagio. Numerosi anche gli esposti e le denunce». Da qui la decisione di vietare, inizialmente per un mese, sia il consumo di alcool, per tutto il giorno, sia la permanenza negli spazi oltre la mezzanotte. Per il parco Pertini, in aggiunta, anche la decisione di divieto di utilizzo dei giochi per bambini dopo le 23 . Nel caso di trasgressione la sanzione è pecuniaria: 50 euro. «L’ordinanza è un chiaro invito alla cittadinanza a evitare il consumo di alcolici nei parchi o per strada – aggiunge il comandante della polizia locale, Aniello Amatruda – e a scegliere alternative al centro per sostare passata la mezzanotte. Ha validità di un mese, dal 21 luglio al 23 agosto, poi vedremo se la situazione sarà cambiata oppure servirà una proroga. Per lo scorso weekend, oltre agli avvisi nella zona per informare dei nuovi divieti, abbiamo fatto anche diversi controlli con i carabinieri e i risultati sono stati buoni».

I cittadini si dividono: c’è chi la giudica una buona idea e chi invece non crede sia la soluzione al problema perchè lo sposterà solo in zone esterne e meno controllate. Sulla questione, la lista di giovani di Nostra Dalmine presenterà anche un’interrogazione in Consiglio comunale.

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