Escursionista disperso a Valbondione: ricerche per tutta la notte, trovato

Stamattina, poco prima delle 6, i soccorritori del Cnsas hanno incontrato l’uomo che stava rientrando: era affaticato e aveva alcune escoriazioni ma stava abbastanza bene.

Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico lombardo è stato impegnato tutta la notte tra venerdì e sabato 10 luglio a Valbondione nelle ricerche di un escursionista disperso . I tecnici sono stati attivati alle 23.30 di ieri sera per il mancato rientro di un escursionista nella zona del Passo Portula. Era d’accordo di ritrovarsi al parcheggio con altri ma non si è presentato e allora è stato dato l’allarme. La centrale ha attivato una quindicina di tecnici di Valbondione, che sono intervenuti insieme con le Stazioni Cnsas di Oltre Il Colle, Media Valle Seriana e Clusone, e con i Vigili del fuoco.

I soccorritori hanno battuto la zona fino alla cima del Monte Madonnino. Stamattina, poco prima delle 6, hanno incontrato l’uomo che stava rientrando: era affaticato e aveva alcune escoriazioni ma stava abbastanza bene . Lo hanno accompagnato all’ambulanza, che lo ha portato in ospedale per accertamenti. Proprio Valbondione è stato teatro venerdì anche di un tragico incidente a un fotoreporter del National Geographic nei pressi della diga del Barbellino: il 35enne, in Italia per documentare le acrobazie degli stambecchi sulla diga, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

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