Grumello in lutto per «Cacio»
Morto per infarto a 46 anni

Sono giorni di dolore e incredulità a Grumello del Monte per la scomparsa di Luca Invernici, operaio di 46 anni e papà di un ragazzino di 11 che è morto in seguito a un malore improvviso.

A trovare il corpo senza vita nella mattinata di martedì è stata la mamma Silvana che abita in una casa di fronte all’ appartamento dove si trovava l’operaio, in via Besane. Proprio martedì mattina la ditta per cui Invernici lavorava, la chimica Fluorseals di Grumello, aveva riaperto i battenti dopo la pausa natalizia.

Anche in azienda hanno atteso il suo arrivo, purtroppo dopo qualche ora è giunta la tragica notizia. Probabilmente è stato un infarto nella notte a strappare Luca all’ affetto dei suoi familiari e dei numerosi amici. L’ ultimo saluto sarà oggi alle 14,30 nella parrocchiale del paese.

Luca Invernici era nato il 29 giugno a Calcinatee ha sempre abitato a Grumello del Monte, dove era conosciuto da molti con il soprannome di Cacio. Era sposato e aveva un figlio di 11 anni. La camera ardente è allestita nell’ abitazione. «Tantissimi ci hanno fatto visita in queste ore, tanti amici e conoscenti che sono venuti a sapere della morte improvvisa di Luca, ci hanno espresso pensieri di cordoglio, di affetto sincero. Siamo sconvolti», dice la cognata del defunto.

Luca Invernici era inserito nel tessuto associativo. Da un paio di anni faceva parte del consiglio direttivo della Polisportiva San Pantaleone. «Era sempre attivo nella nostra associazione - dicono dall’ organizzazione -, da tanti anni gli avevamo chiesto di far parte del nostro direttivo e adesso finalmente era entrato a farne parte. Si impegnava molto nell’ organizzazione delle manifestazioni e della sagra dei cacciatori che gestiamo sempre noi». In passato Luca aveva militato nelle squadre della società sportiva: «Aveva un passato da giocatore, ma anche da allenatore.

Adesso seguiva il figlio che gioca a calcio nella società dell’ oratorio di Grumello ma fino allo scorso anno aveva giocato anche lui nella nostra società», aggiungono dalla Polisportiva San Pantaleone. «Questa morte è un fulmine a ciel sereno - concludono dal gruppo -. L’ avevamo visto sabato l’ ultima volta e stava bene. Lo ricorderemo nel Memorial che viene svolto sul nostro campo tra la fine di maggio e i primi di giugno». Il curato del paese don Alberto Varinelli ha manifestato il suo dispiacere per la morte di Luca. Anche da Fluorseals, la ditta in cui il 46enne lavorava, hanno ricordato così il loro dipendente: «Lavorava nella nostra azienda da 29 anni. Lo ricordiamo come un uomo gioioso, solare, un amico a tutto tondo, sempre sorridente. Sapeva tener unito il gruppo e tener alto il morale della squadra. Era un operaio con molta professionalità di cui si sente molto la mancanza».

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