I dati della Bergamasca: negli ultimi 2 mesi
zero contagi in 91 Comuni - I dati

Il virus ha frenato, fino ad azzerarsi, in una fetta consistente della Bergamasca: in più di un terzo dei Comuni. Ecco tutti i numeri.

In 91 località orobiche, infatti, da più di un mese non si registrano nuovi contagi ufficiali per coronavirus. Anzi: in almeno – ecco la precisazione – 91 comuni. È il dato che si ricava spulciando tra i dati forniti da Regione Lombardia, considerando solo i Comuni dove da inizio emergenza si sono contati almeno 4 casi di positività (una scelta che fornisce una platea di Comuni più rappresentativi). Se in totale i Comuni della Bergamasca sono 243, quelli in cui si sono avuti almeno 4 casi dal 23 febbraio sono 224: e appunto tra questi 224, oltre una novantina – quasi la metà, da questa prospettiva – è riuscito ad azzerare la circolazione del Sars-CoV-2 tra il 10 luglio e il 16 agosto, ultima rilevazione su base comunale disponibile. In altri 33 Comuni tra quelli censiti, è invece dal 10 giugno che i tamponi danno esito negativo: più di due mesi senza la terribile notizia che ha scandito la quotidianità bergamasca dal 23 febbraio in poi.

Fatta la premessa di metodo, la panoramica può scavare nel dettaglio degli angoli della Bergamasca dove la tempesta dei contagi s’è affievolita. Tra le 91 località senza positivi da oltre un mese, non ci sono i piccoli centri, quelli dove è numericamente più facile aspettarsi lo zero. Ci sono infatti luoghi importanti dell’Isola, per esempio Bonate Sopra s’è fermato a 92 contagi, Brembate di Sopra a 126, Mapello a 75, Villa d’Adda a 72. Nella Bassa, hanno frenato in particolare Cologno al Serio (117), Levate (50) e Verdello (99). Anche dalla Val Seriana, terra martire, arrivano note positive: Ardesio s’è assestata a 44 contagi, Castione della Presolana a 73. Anche tra i Comuni che invece non registrano nuovi positivi dal 10 giugno, quindi da più mesi, non ci sono solo piccoli Comuni o località dove i contagi si sono contati solo sulle dita di una mano: ci sono, tra gli altri, anche Calvenzano (61 casi), Terno d’Isola (72) e Valbrembo (61), dove i numeri assoluti sono significativi.

Tra l’altro, se osservati solo sull’ultimo periodo i dati paiono rispecchiare più fedelmente l’espansione finale della macchia epidemica: a febbraio, marzo, aprile e ancora nel primo scorcio di maggio, a ricevere il tampone era sostanzialmente solo chi entrava in ospedale, e dunque i numeri ufficiali – è notissimo ed era rispecchiato anche dai decessi – censivano solo una quota della portata reale del virus; ora, chi accusa i sintomi del Covid viene sottoposto al test con molta più probabilità. La platea principale dei nuovi positivi è però in realtà formata da altre categorie di persone: in sostanza, è composta da chi ha fatto il tampone dopo essere risultato positivo al test sierologico (e il tampone ha accertato un «rimasuglio» del virus) e da chi è sottoposto al tampone perché entra in ospedale per altre patologie, magari per un intervento chirurgico programmato o per un trauma, scoprendosi positivo al coronavirus, anche se tendenzialmente asintomatico.

Non è un caso, appunto, che i contagi siano continuati a salire in quelle località i cui i cittadini sono stati coinvolti più o meno massivamente in campagne di screening sierologico, e quindi la città e la Val Seriana nello specifico. Così, dal 10 luglio al 16 agosto Bergamo città ha contato 75 nuovi positivi (in percentuale, +3,99%) raggiungendo i 1.955 casi ufficiale in totale, Albino ne ha avuto 73 (+17,94%, 480 casi in totale), Nembro 35 (+12,07, 325 casi in totale), Villa di Serio 19 (+16,96%, 102 casi in totale), Alzano Lombardo 10 (+4%, 260 casi in totale), Seriate 9 (+2,80%, 331 casi in totale); in doppia cifra anche i nuovi positivi a Castelli Calepio, 12 (+10,26%, 129 casi in totale). La graduatoria è abbastanza simile considerando un arco temporale più ampio, e cioè partendo dal 10 giugno: in due mesi abbondanti, Bergamo (ai test sierologici coordinati dal Comune hanno partecipato oltre 21 mila cittadini) ha contato 273 nuovi positivi (+16,23%), Albino 138 (+40,35%), Nembro 50 (+18,18%), Pradalunga 32 (+45,71%), Villa di Serio 27 (+25,96%), Dalmine 26 (+8,67%), Treviglio 25 (+7,74%), Seriate 24 (+7,82%), e un dato relativamente alto lo ha segnato anche Val Brembilla, con 19 positività emerse negli ultimi due mesi (+23,75%).

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