Il calendario della caccia, al via il 19 settembre - Tutte le info

Pronte tutte le regole per la caccia in Lombardia nella stagione venatoria 2021-2022, che prenderà il via per la maggior parte degli appassionati la terza domenica del mese di settembre.

Regione Lombardia ha approvato infatti le disposizioni integrative al calendario venatorio regionale.

Le date per l’Atc Pianura

Nell’Atc Pianura Bergamasca si caccerà dal 19 settembre al 31 dicembre la minilepre (carniere giornaliero fissato a 2), il coniglio selvatico (2 giornalieri, 20 stagionale), il fagiano maschio (2, 20) e la volpe (2, 10), fino all’8 dicembre la pernice rossa (2 giornaliere), la starna (2, 10) e la lepre comune (1, 4); il fagiano femmina (2, 10) dal 21 settembre all’8 dicembre. L’abbattimento di ciascun capo di lepre comune deve essere obbligatoriamente notificato, entro 48 ore, al comitato di gestione dell’Atc con apposita cartolina contenente i dati biometrici, inviata dal cacciatore con le modalità definite dallo stesso Atc (raccomandata, Pec, e-mail) oppure consegnata nei punti di raccolta prestabiliti dal comitato di gestione. La chiusura della caccia alla lepre comune è anticipata qualora entro il 7 novembre non sia stato realizzato almeno il 70% del piano di prelievo; può terminare in anticipo anche su proposta motivata del Comitato di gestione dell’Atc e si chiude comunque al completamento del piano di prelievo approvato, con scadenza massima l’8 dicembre.

Comprensori Alpini

Nei Comprensori Alpini di caccia si potrà cacciare la minilepre (2 giornaliere), il coniglio selvatico (2, 20) il mercoledì e la domenica solo in zona B dal 19 settembre al 28 novembre; pernice rossa (2) e starna (2, 8) mercoledì e domenica in zona B dal 19 settembre al 28 novembre in zona A dal 10 ottobre al 28 novembre. Per la lepre (1, 4) varranno le stesse regole che nell’Atc, con la sola differenza che si potrà cacciare il mercoledì e la domenica in zona B dal 19 settembre al 28 novembre (dal 26 settembre solo per il Cac Valle Brembana) e in zona A dal 3 ottobre al 28 novembre. Il fagiano (2,20) sarà cacciabile il mercoledì e la domenica in zona B il maschio dal 19 settembre al 31 dicembre e la femmina dal 19 settembre al 28 novembre in zona A maschio e femmina dal 10 ottobre al 28 novembre. La caccia alla volpe sarà praticabile di mercoledì, sabato e domenica in zona B dal 19 settembre al 31 gennaio e in zona A solo mercoledì e domenica dal 3 ottobre al 28 novembre; dall’1 dicembre al 31 gennaio la caccia alla volpe, anche con il cane da seguita, è consentita, sino alle 13, in apposite squadre composte da non meno di 4 cacciatori nominativamente individuate dai Comitati di gestione e notificate al Servizio di Polizia Provinciale.

Altre regole

In tutto il territorio è fatto obbligo di cerchiare l’annotazione sul tesserino venatorio del capo di fauna selvatica stanziale e della beccaccia abbattuti, se depositati in luogo diverso dal carniere. Sono vietati l’uso e la detenzione sul luogo di caccia di cartucce con pallini di diametro superiore a 4,2 mm, ad eccezione dei Cac dove il diametro massimo consentito è di 4 mm; di cartucce a palla nei giorni e nei luoghi non consentiti per la caccia agli ungulati e, sempre, a coloro che non siano autorizzati alla caccia agli ungulati poligastrici o al cinghiale. Le fonti luminose di ausilio agli appostamenti fissi di caccia devono essere spente entro e non oltre l’orario di inizio della giornata di caccia, così come indicato sul tesserino venatorio.

Caccia vagante, beccaccia e Zone A

I cacciatori che hanno optato per la caccia esclusiva in forma vagante che intendono avvalersi della facoltà di usufruire delle 15 giornate di caccia da appostamento fisso previste dall’art. 35, c.1-bis, L.R. 26/1993, non possono in ogni caso esercitare la caccia per più di 3 giornate settimanali a scelta.

È fatto obbligo a chiunque abbatta, catturi o rinvenga avifauna inanellata di informare la Struttura Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca regionale. È vietato l’abbattimento della beccaccia da appostamento fisso e temporaneo. La caccia alla beccaccia è consentita da trenta minuti dopo l’orario di inizio della giornata venatoria e sino a trenta minuti prima del termine della giornata stessa. Per la salvaguardia delle popolazioni svernanti della specie beccaccia in occasione di eventi climatici avversi, Regione Lombardia ha confermato l’approvazione del protocollo «Meteo Beccaccia».

In tutti i Cac nel comparto di maggior tutela (Zona A) la caccia vagante è consentita dal 3 ottobre al 28 novembre, esclusivamente nelle giornate di mercoledì e domenica, ad eccezione della caccia di selezione agli ungulati. Nel comparto di maggior tutela (Zona A) la caccia vagante alla selvaggina migratoria con il cane da ferma e/o da cerca è consentita ai cacciatori autorizzati non oltre il limite superiore della vegetazione arborea presente in modo continuo. Ai cacciatori con assegnazione nominativa di capi di avifauna tipica alpina è consentita la caccia vagante alla selvaggina migratoria con il cane da ferma e/o da cerca anche oltre tale limite. I cacciatori di galliformi alpini e di ungulati poligastrici devono provvedere all’immediata apposizione sul capo prelevato del contrassegno inamovibile fornito dal Comprensorio.

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