Ingegnere ed ex consigliere comunale
Bergamo, addio a Saverio Valicenti

Saverio Valicenti, 62 anni, è morto sabato: condivideva lo studio con il fratello Pietro. L’assessore Valesini: ha contribuito a progetti importanti per la città.

Professionista capace e stimato. Un uomo colto che si sapeva porre in modo elegante nei confronti dei suoi interlocutori, ma anche un marito e un padre, attento e premuroso nel sostenere i percorsi professionali dei figli. Saverio Valicenti, 62 anni, titolare insieme al fratello Pietro, architetto, dell’omonimo studio di ingegneria, è mancato la notte di sabato all’affetto dei suoi cari, della moglie Ornella Cassader e dei figli Matteo e Maria Paola.

«Mio marito era un uomo molto onesto, in tutti i sensi. La sua era una personalità forte che si coniugava con un carattere buono e pacato. In cima ai suoi pensieri c’erano la famiglia e il suo lavoro, che amava». Saverio Valicenti ha prestato la sua opera e la sua capacità professionale a numerosi interventi in città. Ultimo in ordine di tempo l’ultimo tratto della nuova pista ciclopedonale che collega il parco di Loreto al nuovo ospedale e la realizzazione dell’albergo che sorgerà proprio lì accanto.

«Quando il lavoro glielo consentiva, amava stare all’aperto, gli piaceva la natura, ma soprattutto il suo cavallo. L’equitazione era la sua più grande passione, che coltivava sin da piccolo. Prima di tutto però – ripete la moglie Ornella – c’era la famiglia, c’erano i suoi figli che ha supportato in tutto e per tutto. È stato sempre al loro fianco e adesso Matteo è ingegnere e lavora in Lussemburgo, mentre Maria Paola è designer, a Milano».

Valicenti era molto apprezzato in città sia per il suo passato impegno politico, sia per il contributo dato dal suo studio alla progettazione e realizzazione di opere pubbliche e private: «Ho avuto modo di conoscerlo per motivi professionali – ricorda l’architetto e assessore comunale all’Urbanistica, Francesco Valesini –. Un professionista che ha dato il proprio contributo a interventi importanti per la città come, giusto per citarne uno, la riqualificazione dell’ex Enel. Era indubbiamente persona molto preparata e capace». Consigliere comunale ai tempi del sindaco Vicentini, Valicenti ha recentemente sostenuto la lista di Giorgio Gori: «Era un uomo di cultura riformista – sottolinea l’assessore Nadia Ghisalberti –.Mi ha sostenuta politicamente e da lì è nata anche una sincera amicizia. Aveva una grande competenza sui temi strettamente legati alla sua professione, ma anche su quelli attinenti all’urbanistica. Il suo era uno sguardo proiettato sul futuro della città, quando ancora non si ragionava su questo. Saverio aveva anche un’altra grande qualità. Pacato ed elegante nel modo di fare, in lui si percepiva il rispetto delle persone».

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