Intervenuti dopo lo schianto aereo
Proposta la benemerenza per i due eroi

Un gesto eroico quello di Angelo Pessina e Francesco Defendi che sono subito intervenuti dopo l’incidente aereo. Ora il procuratore facente funzioni Maria Cristina Rota proporrà la benemerenza per i due soccorritori.

Mentre l’aereo era in fiamme c’erano automobilisti che si fermavano per curiosare, qualcuno scattava foto, una signora è stata allontanata perché filmava. Anche per questo il gesto di Angelo Pessina e Francesco Defendi assume maggior valore. «Perché in tempi in cui la gente sui luoghi delle tragedie si ferma per un selfie o volta la testa dall’altra parte e tira dritto, trovare due persone che mettano a repentaglio la propria vita per salvare quella degli altri non è così scontato – osserva il procuratore facente funzioni Maria Cristina Rota –. Parliamoci chiaro, senza di loro oggi parleremmo di tragedia più vasta».

Per questo motivo Rota scriverà una relazione alla prefettura, la quale istruirà una pratica da inviare al Quirinale per chiedere una benemerenza al valor civile nei confronti di Pessina e Defendi. «Mi fa piacere ma vivo la proposta anche con imbarazzo perché abbiamo fatto ciò che avrebbero fatto in tanti – confida Pessina –. La situazione era pericolosa, certo, si rischiava l’esplosione. Ma cosa fai? C’erano delle persone che faticavano a uscire dall’aereo in fiamme, mi sono detto: “Rischiamola”. Vorrei che da questo episodio la gente imparasse l’importanza del senso civico: mai scappare, come purtroppo succede sempre più spesso dopo gli incidenti. Uno può non sentirsela di fare ciò che abbiamo fatto noi, ma anche un piccolo aiuto può servire». Ieri Pessina, poliziotto in pensione, ha incontrato il questore Maurizio Auriemma: «Ho voluto complimentarmi per il comportamento estremamente responsabile». «Sono orgogliosa di aver lavorato con lui – dichiara il pm Carmen Pugliese –. Conoscendolo bene, non mi stupisco che abbia agito così».

© RIPRODUZIONE RISERVATA