Iscrizioni, il Lussana fa ancora il pieno
E l’informatica traina anche i tecnici

Con 493 domande è il liceo scientifico di via Mai a tenere banco tra gli istituti cittadini. In crescita Falcone (330) e Sarpi (154). Interesse al Paleocapa e al Pesenti per gli indirizzi legati alle nuove tecnologie.

Definirlo «boom» è quasi riduttivo: per il terzo anno di fila il liceo scientifico Lussana fa registrare un incremento di iscritti al primo anno davvero significativo, questa volta sfiorando quota 500. Un trend in crescita che accomuna quasi tutte le scuole cittadine, ma in particolare modo i licei e gli indirizzi legati all’ambito dell’informatica. Alle 20 di lunedì sera infatti si è chiusa la finestra temporale per le iscrizioni alle classe prime delle scuole secondarie di secondo grado e i dirigenti scolastici hanno iniziato a tirare le somme.

Il trend nazionale

Il trend nazionale vede, ancora una volta al vertice delle preferenze i licei, con il 57,8% delle iscrizioni, seguiti dagli istituti tecnici, con il 30,3% delle iscrizioni, e dai professionali, scelti dall’11,9% delle ragazze e dei ragazzi. In particolare modo, ancora una volta cresce il numero degli iscritti ai licei scientifici. Quanto viene evidenziato su scala nazionale trova corrispondenza anche nei primi dati delle scuole di Bergamo. «Quest’anno – dice Stefania Maestrini, dirigente scolastico del Lussana – abbiamo avuto 493 iscrizioni. Sono ancora più dell’anno scorso, un nuovo record. Sono diversi anni che stiamo crescendo. Quest’anno abbiamo 12 quinte in uscita e, anche se accorperemo qualche terza, non credo riusciremo ad accogliere tutti. Devo dire che proprio non ce lo aspettavamo. Abbiamo fatto un orientamento via Meet, impostato con la nostra solita metodologia, con interventi di studenti e docenti, nulla di particolare. Ovviamente queste preferenze ci fanno piacere, ci onorano e ci inorgogliscono: ringraziamo tutti quelli che ci hanno scelto. Ora dobbiamo riflettere su come organizzarci: anche il distanziamento che dobbiamo applicare nelle classi alla luce del Covid non ci aiuta nella gestione degli spazi». Contemporaneamente, nell’altro liceo scientifico cittadino, il Mascheroni, i dati rimangono in linea con quelli degli anni precedenti: 341 quest’anno gli iscritti, 347 lo scorso anno. Tenuta delle iscrizioni anche al liceo Sarpi, dove si passa dai 151 del 2020 ai 154 studenti del 2021, e al Natta, dove gli iscritti sono 128 per il liceo e 186 per il tecnico chimico. Aumentano del 10% gli iscritti al liceo artistico cittadino, il Manzù, mentre al Secco Suardo le iscrizioni sono in lieve flessione per il liceo Musicale (40), ma in deciso aumento per il liceo delle Scienze umane, con 255 preferenze che non consentiranno di accogliere tutti.

Bene anche il Falcone

Tante iscrizioni anche al liceo Linguistico Falcone. «Quando ho visto i dati – racconta la dirigente, Gloria Farisé – non ci credevo. Avendo fatto gli open day a distanza non avevamo il polso della situazione. Al Falcone registriamo un aumento del 12%, passiamo da 294 a 330. Siamo contenti, speriamo di non dover respingere nessuno e di riuscire a fare una classe in più. Ci si chiede ovviamente come mai. Io mi sono data due spiegazioni: il Falcone è partito molto presto con la Didattica a distanza grazie a un team digitale eccellente, con una tenuta del sistema scuola già da febbraio. La seconda motivazione può essere il fatto che in questo periodo abbiamo promosso tante iniziative anche con i genitori. In fondo la miglior “pubblicità” per una scuola è il passaparola».

Professionali e tecnici

Quest’anno però anche sul fronte degli istituti tecnici e professionali cittadini i dati sono positivi: in crescita rispetto allo scorso anno il Mario Rigoni Stern, con 203 iscritti; in linea con l’anno precedente l’Istituto Quarenghi; al Caniana l’indirizzo tecnico arriva a 126 iscritti (l’anno scorso erano 88), mentre il professionale di grafica cresce con 47 iscrizioni (contro le 40 dell’anno precedente) e quello di moda subisce una lieve flessione (48 contro 52). Sul fronte degli istituti tecnici il Paleocapa ottiene una valanga di preferenze, soprattutto grazie all’indirizzo informatico. «Abbiamo avuto 431 iscritti – spiega il dirigente Imerio Chiappa –, l’11% in più rispetto all’anno scorso. Si tratta del valore più alto negli ultimi dieci anni. Possiamo sottolineare un trend fortissimo di informatica, che copre da sola più della metà degli iscritti, ovvero 230. Fino all’anno scorso le preferenze tra i percorsi erano in parallelo, quest’anno informatica è esplosa, forse anche perché ci si è resi conto che ora il mondo gira anche intorno a questa disciplina. Ci impegneremo molto e accoglieremo tutti, ma così l’istituto arriverà a toccare complessivamente i 2.000 iscritti».

Un aumento di iscrizioni anche agli indirizzi professionali e al Pesenti in particolare, dove anche qui il trend significativo è quello relativo all’informatica. «A parità di periodo gli iscritti quest’anno sono il 20% in più dell’anno scorso – spiega Veronica Migani, la dirigente –. Generalmente il nostro istituto raccoglie poi molte altre preferenze entro l’estate, ma già questo risultato è positivo, soprattutto per informatica dove abbiamo avuto un buon incremento. Abbiamo curato l’orientamento anche con una formula che abbiamo chiamato “open every day” in cui rappresentanti della scuola e del mondo industriale hanno raccontato il Pesenti».

Numeri positivi anche al Mamoli, anche se, anche in questo caso «il grosso degli iscritti arriva dopo – conclude Armanda Ferrarini –. Siamo in crescita in tutti gli indirizzi, anche se in modo non vistoso, con 135 studenti in totale. Quest’anno, causa Covid, da giugno in poi, abbiamo accolto meno rispetto ad altri anni, ma abbiamo accettato gli studenti trasferiti qui da altre province o dall’estero. Quest’anno cercheremo di accogliere di più. Non siamo ancora ai livelli preriforma, ma i numeri sono tornati a salire».

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