La nuova serie di Masterchef
parte dal villaggio di Crespi d’Adda

Antonio Cannavacciuolo giovedì 3 settembre imbandirà la tavola nel villaggio patrimonio Unesco che diventerà la cornice della prima puntata della nuova serie.

Il noto chef Antonio Cannavacciuolo oggi imbandirà la tavola nel villaggio di Crespi d’Adda, patrimonio Unesco che diventerà la cornice della prima puntata della nuova serie di Masterchef, il talent scout culinario coordinato dal famoso cuoco stellato. Il quartier generale di questa puntata sarà la via Vittorio Emanuele II a due passi dalla storica azienda. Ieri sono arrivate a Crespi attrezzature e materiale per la puntata di oggi dedicata (e non poteva essere diversamente) al «pranzo di lavoro». Proprio nell’azienda tessile Crespi per decine di anni hanno lavorato migliaia di persone, soprattutto donne, che all’orario stabilito consumavano il loro frugale pasto. Nel ricordo di quel passato storico del villaggio realizzato da Cristoforo Benigno Crespi, la casa di produzione Endemol ha scelto di ambientare il programma, sfruttando alcune case di privati situate nel borgo dove sono allestiti i gazebi riservati ai giovani cuochi e alla giuria.

I crespesi hanno saputo di questa novità e la ritengono una scelta positiva. «Siamo orgogliosi che la produzione di Masterchef abbia scelto di scegliere come location Crespi – afferma l’assessore al Turismo Donatella Pirola – sarà un’occasione per il nostro storico borgo. E sarà sicuramente un po’ una giornata di trambusto, ma sono certa che i nostri cittadini sapranno essere ospitali come sempre».

Proprio perché l’equipe dei cuochi e la troupe televisiva possano lavorare in sicurezza, alla luce anche delle regole anticovid, il sindaco Vittorino Verdi ha disposto la chiusura della frazione dalle 8 alle 23 eccetto per i residenti e gli autorizzati muniti di permesso per l’entrata alla Ztl. Gli avventori dei pubblici esercizi e dei negozi potranno raggiungere in auto piazza Bagnarelli e via privata Crespi e poi muoversi a piedi per raggiungere bar, ristoranti ed esercizi commerciali. È consentito il transito ciclopedonale per raggiungere il percorso che costeggia il fiume Adda, percorrendo corso A.Manzoni e via Crespi.

«Tali misure – si legge nell’avviso della polizia locale – sono necessarie in quanto l’area sarà interessata da riprese cinematografiche e si teme che possano verificarsi potenziali assembramenti di persone, vietati dalle normative sanitarie anti Covid-19».

La polizia anche a nome dell’amministrazione comunale si scusa per il disagio e confida in una fattiva collaborazione dell’utenza e della cittadinanza.n 

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